La cura della trocanterite
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Cura della trocanterite: ridurre, eliminare il dolore quando saliamo o scendiamo le scale, quando camminiamo, a volte addirittura ci sveglia nel sonno.
Oggi ci sono rimedi innovativi, che consentono di ridurre drasticamente, o anche eliminare, i farmaci. Consentono di mettere le basi per evitare il peggioramento e la chirurgia.
Scopriamolo insieme!
La cura della trocanterite: Cosa è una trocanterite?
È un’infiammazione della parte più alta del femore, di regola la parte che forma l’articolazione dell’anca. Come si può intuire è la parte che sopporta tutto il nostro peso quando camminiamo e deve fare uno sforzo anche maggiore quando facciamo le scale. Quindi, il dolore è sul fianco, all’anca, ma può essere anche davanti, all’inguine.
La cura della trocanterite: Come si sviluppa la trocanterite?
Con una caduta, battendo il fianco, o anche il sedere,, oppure semplicemente per una postura sbagliata, una scoliosi. Tutte queste cause e molte altre hanno un meccanismo comune: i muscoli dei glutei sono deboli e non riescono a tenere al suo posto il trocantere del femore. Questo fa attrito con le ossa del bacino e maggiore è l’attrito, maggiore è il dolore.
A volte il dolore può essere veramente insopportabile e quindi l’utilizzo di farmaci diventa necessario. Tuttavia, anche se possono essere molto efficaci, i farmaci vanno presi con attenzione. Quasi tutti i farmaci che tolgono i dolori ci danneggiano lo stomaco, quindi, possiamo prenderli (se non abbiamo uno stomaco già danneggiato…), ma per tempi limitati. Si capisce quindi che i farmaci sono qualcosa per l’emergenza, non si può andare avanti con i farmaci.
Video sulla funzione del Crosystem e altro su questo link
La cura della trocanterite. La vera cura la trocanterite.
La cura, se il danno non è ormai irreparabile, è il rinforzo della muscolatura, la muscolatura dei glutei in particolare. Infatti, sono i muscoli glutei che fanno funzionare bene l’anca e quindi il trocantere, riducono gli attriti.
I traumi, una postura sbagliata, comportano un utilizzo ridotto, o sbagliato dei muscoli glutei che si indeboliscono e la situazione peggiora sempre di più.
Tuttavia c’è un problema. Questo problema consiste nel fatto che, come tutti sappiamo, rinforzare un muscolo significa farlo lavorare, ma se utilizziamo l’anca per fare esercizio, il dolore può essere veramente forte. Per tale ragione è così difficile uscire da queste situazioni.
La cura della trocanterite: Il Crosystem aggira il problema.
La leggerissima stimolazione che produce, una specie di leggera vibrazione, molto veloce, potenzia la funzione del muscolo. In realtà questa vibrazione consiste in dei micro-allungamenti-accorciamenti dei muscoli glutei. Questo stimolo potenzia la rete nervosa che controlla il muscolo, la rende molto più efficiente. Anche se la massa muscolare è piccola, viene fatta funzionare molto meglio e il trocantere è ben controllato. L’attrito con le ossa dell’anca non ci sono più e molto rapidamente si ha un miglioramento che consente di tornare ad una vita normale. Il Crosystem non cura l’infiammazione, ma fa funzionare fisiologicamente meglio l’articolazione. L’infiammazione, naturalmente, fisiologicamente, regredisce.
La cura della trocanterite: Quanto tempo è necessario per il miglioramento della trocanterite con il Crosystem?
Il trattamento è molto veloce, solo 3 giorni consecutivi, circa 30 minuti al giorno sono sufficienti per raggiungere il massimo effetto. Questa rapidità è dovuta al fatto che queste sequenze di micro-allungamenti-accorciamenti dei muscoli potenziano le reti nervose che controllano i glutei. I primi effetti si possono vedere spesso già durante il trattamento: in ordine di tempo, spariscono prima i dolori durante la notte, poi quelli mentre camminiamo o saliamo le scale, ultimi (circa 10-15 giorni dopo il trattamento) quelli per scendere le scale. Scendere le scale è meno faticoso che salirle, ma è molto più difficile gestire bene l’articolazione evitando gli attriti.
Quanto dura l’effetto della cura della trocanterite con il Crosystem?
L’effetto dura fino a quando camminiamo, perché camminando il muscolo si mantiene efficiente. Quindi si può considerare permanente.
Per ulteriori informazioni su questa metodica di cura, vi invitiamo a consultare l’elenco aggiornato di tutti i centri CroSystem abilitati, in Italia e all’estero.
La cura della trocanterite. Quali sono i limiti?
Non ci sono effetti collaterali, il risultato positivo c’è quasi sempre, anche in quei casi in cui era stato detto che la sola soluzione era la protesi. Tuttavia, è necessario valutare caso per caso, perché il peso, la postura, eventuali altri problemi alla colonna vertebrale o alle ginocchia possono porre limiti da valutare.
Il trattamento è tuttavia così rapido e indolore da essere sempre consigliabile prima di quell’ultima risorsa che è la chirurgia.
LA CURA DELLA TROCANTERITE. APPROFONDIMENTI
L’artrosi e il Crosystem; L’artrosi dell’anca; l’artrosi del ginocchio; La coxartrosi; L’artrosi della caviglia; L’artrosi della spalla; L’artrosi della mano; L’acido ialuronico;
Il Crosystem è in uso da tempo presso diverse istituzioni
- La Asl3 della regione Veneto
- La Asl di Latina, Offerto dalla Lega Italiana dei tumori
- La Asl di Prato
- Il Don Gnocchi di S.Maria al Castello
- Il Don Gnocchi S.Maria alla Pineta di Massa
- Il protocollo è inserito dal 2016 nelle linee guida americane per la spasticità
Elenco completo dei centri Crosytem
L’articolo è opera del Prof. Guido Maria Filippi
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