Ecco una raccolta di testimonianze pubblicate direttamente sul sito di CroSystem, sulla pagina Facebook oppure pubblicate in blog.

Da sottolineare

Le testimonianze che seguono si riferiscono a pazienti trattati con successo con il sistema Cro®System. Tuttavia, nessuna terapia è efficace nel 100% dei casi e i risultati positivi possono variare da persona a persona. Gli studi scientifici mostrano effetti significativi in oltre l’80% dei casi; per dettagli si veda la pagina Diffusione & Test Scientifici di questo sito.


Testimonianze sul Crosystem dalla pagina Facebook di CroSystem

Denis Coku: “Stiamo tornando da Genova il Crosystem questa volta mi ha fatto tanto bene, la fisiatra mi ha detto che sono molto migliorato e non si parla più di pompa al baclofen come sono felice ciao a tutti” [avvertenza] *

Grazia Torrisi: “Desidero far conoscere i risultati ottenuti trattando con Crosystem una signora di 46 anni affetta da lussazione temporomandibolare e acufeni. Trattando con Crosystem il mento, dopo quindici giorni gli episodi di acufeni si sono distanziati a uno ogni cinque giorni circa (prima erano continui) e lo scivolamento mandibolare è quasi scomparso . Io mi ritengo soddisfatta ! Credo che con il Crosystem riusciremmo ad ottenere risultati eccezionali!!!!!” [avvertenza] *

Mariano Luise: “Oggi corso di Crosystem del professore Filippi presso la nostra nuova sede… il vero no profit…il vero volontariato avanza… daremo fastidio a chi specula sulla disabilità ma noi abbiamo nel cuore i piccoli disabili, chi ci vuole mangiare su è nostro nemico!!!” [avvertenza] *

Lavinia Caruso: “Mia figlia Corinne ha iniziato il primo novembre il ciclo di Crosystem con Massimo Pace a Tivoli. Massimo e’ intervenuto con le prime tre sedute sul bicipide ma devo dire con risultati impercettibili per la terapista…. ha eseguito altre tre sedute direttamente sull’indice della mano destra (il dito non riusciva ad avere alcun movimento se non meccanico) in questo caso devo dire con entusiasmo che il risultato e’ stato stupefacente.” [avvertenza] *

Maria Luisa Zollino: “Finito il secondo ciclo di Crosystem: è andato benissimo!!!!!!!!!! il fisioterapista, stupito,quasi incredulo ma molto contento di confermare i miglioramenti IMMEDIATI!” [avvertenza] *

Cristina Locori: “per le famiglie che sono interessate ad avere il Crosystem in Toscana, un’associazione a livello nazionale si sta seriamente interessando al nostro progetto.Potete contattarmi su Fb,Più famiglie siamo e meglio è!!!” [avvertenza] *

Roberto Iannone: “Due giorni di trattamento ai glutei e mio figlio Marco presenta una prima serie di contrazioni volontarie al gl. destro (il lato colpito da emiparesi). Questo, nonostante una marcata flaccidita’ del muscolo, che rende problematica la contrazione durante il trattamento.” [avvertenza] *

Maria Luisa Zollino: “finalmente posso dire la mia anch’io…….sabato Tommaso ha finito il primo ciclo di Crosystem; il suo fisioterapista gli ha appena fatto l’esame articolare e lo ha trovato abbastanza migliorato sugli adduttori!!!!!!!!!!!!!!! tra 15 giorni 2° ciclo di crosystem!!!!!!!!!!!!!! siamo soddisfatti e fiduciosi nel continuare questo cammino!” [avvertenza] *

Alessandro Spadola: “ciao a tutti e grazie per averci accolto in questo gruppo! Alessandro, nostro figlio affetto da tetraparesi spastica pratica il cro-system ormai da qyasi due anni con risultati ottimi. Abbiamo cominciato nel 2010 e da allora i progressi di Ale non si sono fatti attendere: ha comiciato a reggersi bene sulle sue gambe, e abbiamo risolto dei problemi di coliche intestinali dovute ad una ipotonia a livello addominale. Il cro-system è a nostro parere un’ ottimo coadiuvante per la riabilitazione motoria. Ultimamente Alessandro ha imparato a stare seduto da solo in posizione a indiano grazie ai trattamenti per rafforzare la colonna vertebrale che hanno consentito all’idrokinesiterapia (corso intensivo AQUANANDA di Boris Guinzbourg) di lavorare con successo! (abbiamo dei video sul sito di Alessandro che lo testimoniano; il sito si chiamawww.aiutiamoalessandro.it nella sezione news) Grazie a tutti e specialmente al dott.Filippi e speriamo di aver portato una valida testimonianza di questa meravigliosa opportunità per i nostri bambini qual’è il CRO-SYSTEM.” [avvertenza] *

Elisa Montei: “di ritorno da cavaso del tomba abbiamo fatto il terzo ciclo di Crosystem, sempre piu’ soddisfatti!!l hanno trovato Elisa migliorata!!!” [avvertenza] *

Maria Zurlo: “Finalmente!!!!!!! anch’ io come mamma ho potuto nuovamente rifare il Crosystem….. per la mia maledetta sciatica……visto che spesso mi da problemi!!!!!WUAOOOOOOOOOOOOOOO santa cosa sono bastati solo 3 gg….e poi una settimana per dire addio al DOLORE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!GRAZIE GRAZIE GRAZIE CROSYSTEM” [avvertenza] *

Elisa Montei: “il 12-13-14 Aprile faremo il terzo ciclo di crosystem a Cavaso del Tomba fiduciosi di essere soddisfatti anche questa volta…” [avvertenza] *

Rino Monetta: “Il Crosystem funziona anche nella periartrite della spalla quando succede agli stessi ….. operatori. Dopo una nottata infernale mi sono “arreso” al Crosystem e dopo una semplice applicazione già sento la spalla non più un macigno ed è più mobile. Con l’occasione approfitto e saluto tutti i visitatori di questo gruppo, in primis il Prof. Filippi. Auguro a tutti voi una serena, familiare e Santa Pasqua.” [avvertenza] *

Alessandro Kevin Vet: “salve atutti oggi abbiamo finito il terzo ciclo di crosystem a cavaso e ancora siamo più ke soddisfatti” [avvertenza] *

Elisa Montei: “siamo andati a Cavaso del Tomba provincia di treviso Puzzle della vita a fare il Crosystem ad Elisa sulla schiena e per la salivazione e dobbiamo dire che abbiamo notato subito i miglioramenti inghiotte moltio meglio la saliva ed è molto piu’ stabile, siamo soddisfatti, torneremo il prossimo mese….” [avvertenza] *

Testimonianze sul Crosystem da blog

Possono essere di riferimento e possono permettere di chiedere ulteriori informazioni
crosystem riabilitazione paralisi cerebrale infantile

Testimonianze sul CroSystem dal Sito di CroSystem


tinelli beatrice etabici@yahoo.it – Inviato il 30/03/2012 alle 12:19 pm.


Sono la fisioterapista di una bimba con leucomalacia fetale e perciò con un quadro motorio classico di una paralisi cerebrale infantile.la famiglia ha avuto la curiosità di provare questa nuova esperienza, sostenuti anche da una innata voglia di provare tecniche ausiliarie a quelle che si effettuano in modo quotidiano. Il risultato e sotto i miei occhi , stiamo contando i giorni per individuare quanto durerà il beneficio, ma considerando che il mio “angelo ” ha già effettuato cicli di botulino, questa volta il risultato è simile ma senza tossina. Io ho voluto comunicare la mia esperienza e sto sollecitando alcuni dei miei pazienti a provare l’intervento presso i centri specializzati della mia regione ( puglia )centro purtroppo e pagamento . eta bici [avvertenza] *
icinzia leformesoggiacenti.wordpress.com caladort@hotmail.it – Inviato il 12/02/2012 alle 1:56 am.
In risposta a Crosystem.Il trattamento è utile, eccome, e lo scriverò su facebook… non appena avrò capito come si fa! Sono sempre stata restia ad usare quel mezzo, ma per un motivo valido come questo lo farò volentieri, solo che stasera non ho trovato il comando per commentare.Su cifre e speculazioni voglio dire che a volte anche i fruitori di certi servizi, in questo caso noi genitori, si lasciano ingannare pensando che chi chiede di più valga di più, ma chi vale veramente per i nostri figli siamo poi proprio noi.Intendo dire che il modo di applicare gli elettrodi mi sembra ben codificato pertanto una volta che un operatore è formato non penso che possa essere più bravo di un altro in questa specifica mansione. Ciò che può fare la differenza, a mio parere, è la capacità di osservazione e di valutazione globale delle performances motorie del bambino (ma andando per intuizione direi che lo stesso valga per l’adulto), cosa che manca alla maggioranza dei Fisioterapisti, naturalmente mi prendo la piena responsabilità di quanto dico e ritengo di poterlo dire proprio perché ho avuto sia una formazione da Fisioterapista “classica” che da ErrePiGista.L’altra differenza fondamentale risiede nella capacità del Fisioterapista di dare ai genitori gli strumenti adeguati affinché il bambino sia costantemente e quotidianamente stimolato, o c’è davvero qualcuno che crede che 45/50 minuti tre volte a settimana siano sufficienti?Secondo la mia esperienza quindi un bravo operatore è colui che è capace in primo luogo di mettere da parte se stesso in favore di una collaborazione onesta ed efficace con la famiglia. Questo costa più fatica per tutti, ma produce più risultati!Sul concetto di globalità vorrei fare un esempio: vedere mia figlia seduta in una posizione infelice, improbabile ed inutile mentre la Fisioterapista, una di quelle brave, aggiungo, le mobilizzava gli arti superiori come se fossero stati di qualcuno altro a me ha fatto inorridire. Non serve a niente perché è un movimento passivo e privo di finalità e anzi, può essere controproducente nel caso provochi microlesioni muscolari.I Fisioterapisti, così come i Medici, ma anche i Parrucchieri e i Panettieri, non sono tutti bravi, è una brutta realtà, ma è la realtà, meglio esserne consapevoli e non aver paura di lasciare quello che non è adeguato alle nostre esigenze, secondo me. L’argomento mi appassiona, ora mi freno sperando di non essere stata inopportuna… [avvertenza] *


icinzia leformesoggiacenti.wordpress.com caladort@hotmail.it – inviato il 11/02/2012 alle 2:01 am.
Gent.ssimo Prof. Filippi, quasi certamente lei non si ricorderà di me, infatti è passato più di anno da quando ci siamo sentiti telefonicamente per parlare di mia figlia. Volevo dirle che qualche mese fa abbiamo iniziato il trattamento ed abbiamo avuto risultati davvero eccellenti! E’ come mi aveva detto lei: tutto ciò che è conservato migliora!Qualche giorno fa ho deciso di cominciare a scrivere qualcosa sull’avventura della mia piccola, così ho aperto un blog:http://disqualcosa.blogspot.com/p/crosystem-una-speranza-che-diventa.htmlHo accompagnato E. attraverso tante disavventure: 11 mesi di ospedalizzazione nel corso dei suoi primi 22 mesi di vita con tanti interventi chirurgici e neurochirurgici, emergenze e complicazioni di vario, quasi di ogni, tipo. L’esperienza che ho maturato, come mamma e come Terapista della Riabilitazione (vecchia denominazione, oggi siamo Fisioterapisti, ma mi sento più rappresentata così), ha per me già qualcosa di prezioso: la vita stessa di mia figlia, ma vorrei che avesse un senso pratico anche per altre famiglie perché vivere per me è soprattutto questo: condividere, condividere esperienze, informazioni, strategie, soluzioni… Viaggiare insieme agli altri.Ho letto che Rino Monetta ritiene la scoperta del Crosystem degna del premio Nobel e sottoscrivo fortemente!In tutto ciò vi è anche qualcosa di negativo, purtroppo: la speculazione che taluni fanno sull’apparecchio e sul desiderio delle famiglie di fare il meglio per il proprio figlio. Prof. Filippi, un papà che porta il figlio alla stessa scuola della mia mi ha detto di aver speso quasi 900 € per il trattamento di un solo muscolo!!! Io sono basita. Lei che ne pensa? Sperare che la coscienza parli a questo operatore forse è pia illusione…Un forte ringraziamento per il suo brillante lavoro e per la sua squisita cortesia, Cinzia. [avvertenza] *


Rino Monetta riabilitazioneparalisicerebraleinfantile.it per info@riabilitazioneparalisicerebraleinfantile.it – Inviato il 31/01/2012


n risposta a Crosystem.Per me utilizzatore, il Crosystem ha significato tanto professionalmente. Mi ha dato la possibilità di rimettermi in discussione come neuroriabilitatore e di ripensare completamente il mio lavoro. In particolare ha “sgretolato” il concetto tanto radicato in noi fisioterapisti che niente può fare qualcosa contro la spasticità. Solo la tossina botulinica che, seppur non aggrediva il complicato fenomeno della spasticità, almeno rappresentava una possibilità, a quel tempo unica, di poter lavorare con diverse aspettative sul muscolo. E di non “spaccarci” continuamente i polsi senza vedere mai nessun risultato di rilassamento!!!!! Certo anche il Crosystem non può fare nulla contro quelle forti e invincibili ipertonie, soprattutto come esiti di interventi chirurgici. Penso alle MAV, traumi midollari, o anche in ictus importanti, sclerosi multiple nelle fasi avanzate, le stesse paralisi infantili dopo intervento su intervento di allungamento tendineo o in fase adulta, con paziente su carrozzina e magari in presenza di lussazione d’anca. Ma in tanti altri casi, in casi adulti e in epoca infantile in particolar modo, il Crosystem offre risultanti evidenti e significativi. Grazie al Crosystem ho visto molti bambini sorridere di nuovo e molte mamme con gli occhi lucidi. Ho visto più di una mamma abbracciarmi con gratitudine e affetto mentre cadeva qualcosa giù dagli occhi. Non c’è cosa più bella per uno come me che fa questo mestiere vedere un bimbo che cammina per la prima volta in modo più o meno diritto, che riesce a poggiare quasi tutto il piede a terra, o che “semplicemente” sta in piedi per qualche secondo. E di questo devo dare merito al Crosystem, ai suoi risultati per i quali sono stato spronato a riaprire tanti libri, scrivere articoli, riflettere continuamente per capire come potevo sfruttare al massimo le sue potenzialità. Così dopo un lungo percorso di approfondimento e di ricerca sul campo ho scoperto che basta posizionarlo nei punti giusti che la risposta è immediata. Incredibile ma vero. Ma è così. Per noi che facciamo il mestiere da 30 anni ancora non mi sembra vero, ma è così piacevolmente vero che una volta dissi al Professore Filippi, presentandolo in una conferenza, che la sua invenzione per me era da Premio Nobel. Sono passati anni da quella volta, ma oggi lo penso ancora. Anzi , alla luce della mia esperienza, oggi di più. [avvertenza] *


maria zurlo mariazurlo@alice.it
Mi faccio una domanda…….Perchè dopo 1 anno che esiste questo blog, fatto di testimonianze,di commenti di ogni genere, con riferimenti a tante problematiche ANCORA non si è capaci di convincere al 100 % medici,operatori nel settore, che questa macchina il Crosystem, non può che AIUTARCI???????????Ultimamente mi è capitato di sentire e leggere che ci sono tante persone che vorrebbero o hanno iniziato questo percorso introducendo l’uso del Crosystem…..ma in cambio subiscono da parte dei fisioterapisti in modo particolare dei “maltrattamenti”,”minaccie” e addirittura alcuni di loro riescono a far cambiare idea a queste persone,convincendoli a lasciar perdere……..e spesso ci riescono anche perchè molti sono dei deboli……ma in questi casi bisogna essere forti….. cercare e pretendere il meglio!!!!Non è giusto, non si può permettere ciò,non hanno il diritto,il potere, di dissuaderli….parlano forse di cose che non conoscono o perchè non si vuole o perchè il sistema così decide!!!!!!!A queste persone che solo adesso iniziano questo percorso mi sento di voler loro raccontare la ns. eperienza in merito a tt ciò e fare un appello a tanti “di non farsi raggirare e se per loro questa è la strada giusta di continuare con serenità, pazienza, anzi di fare il contrario. Il mio piccolo figliolo inizia i trattamenti con il Crosystem solo il novembre 2009 a tutt’oggi, con cicli assidui, con obbiettivi ben chiari e mirati…..i primi trattamenti fatti al piccolo con il Crosystem furono come “Acqua sul fuoco” evidenti e veloci cioè solo in 3 gg (questo in tutti i punti trattati)i distretti muscolari trattati, porta dei cambiamnti con degli ottimi risultati, acquisendo nuove strategie!!!!!!!!!!!!!!!!!Il piccolo durante questi cicli con il Crosystem era in carico presso un centro accreditato ASL della ns. città per 10 ore settimanali (no poche se fatte con criterio) e noi in buonafede raccontiamo ai sui terapisti quello che stavamo facendo fuori ed insieme notiamo evidenti cambiamenti nel piccolo,addirittura da sostituire (deciso ovviamnete da noi genitori) il Botox prescrittoci da un medico del centro con il Crosystem) e loro a tutto ciò cosa pensano di fare e di dire?Incomincia l’opera di convincimento su di noi genitori a di – lasciar perdere, che non è scientificamente provato, che è una presa in giro, che costano tanto le applicazioni….e bla bla bla che il Botox è insostituibile, che esiste da sempre, effetti collaterali zero, è prescrivibile!!!!!!!!! Ma il colmo dei colmi, è quando io vedo che durante le ore di lavoro in palestra con il piccolo(spesso o quasi ero li presente)il terapista vedendo dei cambiamenti su dei distretti muscolari(ovviamente visto lo scetticismo e per evitare problemi, noi di nascosto facevamo il Crosystem)cosa faceva?Invece di lavorare e potenziare quei distretti e tirar fuori il Meglio per il piccolo……..lavorava su altri!!!!!!!!Basta …..è una vergogna (dopo circa 18 mesi)abbiamo lasciato e rinunciato alla loro collaborazione perchè evidentemente non avevamo gli stessi interessi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!Infatti oggi il piccolo è seguito in modo mirato o almeno si cerca ,onesto , gioioso, da bravi operatori nel settore e che non hanno mai pensato che il Crosystem e altre metodiche fossero “Macchine per far soldi”, perchè e successo anche questo c’è chi l’ acquistato il Crosystem solo per Business ma no perchè ci crede, su questo state attenti dove fate questi trattamenti perchè l’operatore ci deve CREDERE IN ASSOLUTO , perchè solo così si possono ottenere dei risultati eccellenti… [avvertenza] *


maria zurlo mariazurlo@alice.it Inviato il 07/02/2012 alle 12:15 am


Noi abbiamo iniziato nel 2008 a fare fisioterapia al centro adeli in slovacchia con cicli ogni 3/4 mesi,(senza Crosystem) poi nel 2009-2010 dopo aver associato la tuta adeli con il Crosystem…….oggi invece therasuit (metodo americano )e crosystem abbiamo notato dei straordinari e ottimi risultati, mai visti prima e quindi posso dire che queste due terapie associate sono il TOP.Il piccolo oggi fà 1 mese di terapia Therasuit seguito da un mese di pausa durante il quale si fanno dei trattamneti mirati e precisi con il Crosystem(per preparare il piccolo a lavorare bene il mese dopo con la Therasuit) e un pò di esercizi base di mantenimento……e solo così che noi abbiamo ottenuto sicuramente dei risultati migliori!!!!fare solo la riabilitazione base con vecchi metodi e quindi vecchie scuole di pensiero non serve, non è la stessa cosa (la scienza è andata avanti) !!!!PROVATE PROVATE PROVATE e solo così che si possono fare i confronti e valutare il tt e no per sentito dire!!!!!!!!!Valutare se i terapisti sono bravi bisogna farlo solo ed esclusivamente tenendo conto dei risultati ottenuti, per il lavoro svolto,(con un buon terreno fertile si ottiene tt)..Noi genitori siamo stanchi di sentirci dire da terapisti,coordinatori,(che non condividono queste nuove metodologie )che siamo noi a non voler accettare il problema,perchè loro non si espongono ed insieme si fanno delle valutazioni?Il loro dire è solo: non servono……non sono scientificamente validi e bla bla bla e se pur ci sono dei miglioramenti oggetttivi ed evidenti la loro risposta a ciò è: dureranno poco o niente!!!!!!!!!!!!!!!!Ma invece io faccio una domanda a loro in quale centro accreditato ASL un paziente seduto su di una sedia a rotelle si è alzato e oggi sta bene?????????????bo?????????????????e solo un lavoro di mantenimento? di non far peggiorare il paziente?no forse è solo non voler credere che il tt va avanti che ci possono essere dei metodi che ci possono dare di +++ che possono rompere i vecchi schemi!!!!!!!!!!!!!!Allora come dice pure il Prof. Filippi visto che la fisioterapia è “work in progress”io faccio un appello a tt quelli che non sono interessati alle innovazioni “statevene a casa, cambiate lavoro”!!!!!!!!!!!date spazio a chi invece ha voglia di dare…aria nuova!!!!!!!!!!!!!!!!!!E poi che dire di quando noi genitori chiediamo una relazione semestrale del lavoro svolto con i ns. figli a questi centri accrediati ASL ,si scatena un dibattito aperto…..con terapisti,coordinatori e medici dei centri.le loro domande sono:perchè?percome?da quale medico dovete andare? bla bla bla…..come se noi genitori non fossimo nessuno!!!!!Ma sono pazzi???io li farei fare la fame!!!!!!questo ci può fare solo pensare che:non sanno cosa scrivere (spesso è un copia e incolla di altri file hhaahahhahahaha)hanno paura di scrivere……perchè?Se fate il vs. lavoro non dovete avere di questi problemi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!o forse fate altro?????Gli uffici competenti dovrebbero fare dei controlli a tappeto, mirati, precisi…… forse si guadagnerebbe di più!!!!!!!!!!!!!!!!!Spesso si crede che i centri riabilitativi accreditati Asl,la laurea,il diploma di fisioterapista siano tt delle garanzie…..non è cosi!!!!!!!!!!!!!è pur vero che si deve stare attenti a tt ma noi non siamo STUPIDI….sappiamo cosa cerchiamo!!!!!!!!!!!!!Voglio rispondere a una domanda che spesso mi capita di sentire!!!!!!!!!!!!Che dei risultati ottenuti con questi nuovi metodi spesso possono essere transitori e quindi inutili..e pur vero che ciò può accadere(Bò?)ma sicuramente non bisogna perdere delle opportunità che ci capitano……per me è gioia anche vedere per un solo minuto il mio piccolo angelo in piedi, dritto,e poi e poi e poi si vedrà!!!!!!!!!!!tanto questo lavoro è TEMPO!!!!!!!!!!!!!!! [avvertenza] *


Alessandro blog.libero.it/dolcealessio x alessandropasqualato@libero.it Inviato il 16/01/2012 alle 3:32 pm
Immediato effetto benefico riscontrato in paziente 40enne che lamenta dolori lombosciatalgici bilaterali da circa 10 anni e costretto ad assumere continuamente antinfiammatori. Il paziente, ex calciatore, è stato operato 7-8 anni fa ai legamenti di entrambe le ginocchia e 3 anni fa di asportazione a 2 ernie lombosacrali. Convive quotidianamente con la sua sciatalgia che ora si manifesta al lato destro ora all’altro, penalizzandolo notevolmente in tutti i movimenti di torsione del busto.”Ora sento alla gamba la stessa leggerezza di quando prendo l’Aulin e non ho più il dolore ai glutei” è stato il commento alla fine della terapia Crosystem in prima giornata. [avvertenza] *


Rino Monetta riabilitazioneparalisicerebraleinfantile.it x rinomonetta@live.it Inviato il 13/01/2012 alle 2:52 pm


Io penso che come utilizzatori Crosystem noi abbiamo un compito molto importante in riferimento all’uso e, soprattutto, all’abuso della tossina botulinica nelle paralisi motorie in particolar modo in quelle infantili. E cioe’ non solo dimostrare che con un uso specialistico dello strumento e’ possibile ridurre la spasticita’ ma creare nei pazienti e nei genitori dei piccoli una nuova cultura di medicina riabilitativa naturale, fisiologica, non invasiva e non dolorosa. I risultati clinici attuali stanno evidenziando cio’ che prima era solo intuibile e cioe’ che vibrando con Crosystem i muscoli tossinati si recupera oltre alla forza persa anche evidenti gradi articolari, segno inequivocabile di avvenuto rilassamento tonico. Ciò’, se da una parte ci deve far riflettere sulle potenzialita’ dello strumento, deve anche vederci protagonisti di promuovere un’informazione costante e documentata presso gli addetti ai lavori e tutti i soggetti coinvolti nel mondo della disabilita’ sull’effetto reale della tossina botulinica e delle, oggi, possibili alternative ad essa. Ft. Rino Monetta [avvertenza] *


Francesco Ghiotti francetato@hotmail.it Inviato il 01/07/2011 alle 9:41 am

Un grazie al dr. Rino Monetta, ottimo terapista e al prof. Filippi papà del Crosystem Ora un “piccolo rimprovero” ad entrambi Possiamo anche parlare di tetraparesi spastiche dovute a lesione midollare con sovrapposizione di ictus (il mio caso) curato dalla medicina tradizionale con intervento di protesi in C4-C5 e immediatamente dopo l’intervento curato con 2 mesi di fisioterapia in centro di riabilitazione (ottimi i peggioramenti avuti si è aggiunta una lesione alla spalla dx curata con infiltrazioni) non parliamo poi dei farmaci antinfiammatori e antidolorifici prescritti (ti stendono deprimendoti) Grazie a te, Rino e al CROVIN oggi i dolori si sono ridotti quasi totalmente, la deambulazione, seppur incerta (vorrei correre, arrampicare, sciare come prima) migliora dopo ogni ciclo. Se penso che a dire dei medici non avrei potuto progredire, ma solo stabilizzare la condizione raggiunta, senza ulteriori peggioramenti!!! che dire:se non GRAZIE con tutto il cuore per il tuo impegno per la tua continua ricerca di nuove metodologie e……………… se non sono miracoli poco ci manca [avvertenza] *


anna cascini pensa vittoriodiiorio@micso.net Inviato il 04/04/2011 alle 10:13 pm


Grazie ancora prof. Filippi. Sono la madre di Eustachio Di Iorio che 2 anni fa in seguito ad un incidente stradale ha riportato un terribile trauma cranico con danno assonale diffuso, un lungo coma, un lento risveglio. Inizialmente i problemi da affrontare sono stati tanti come tetraplegia, disartria, grave ipovisus(vedeva un decimo), gravi problemi di memoria breve e di attenzione. Ora per fortuna tante cose vanno meglio. Di positivo c’è stato che mio marito ed io siamo molto testardi e abbiamo sempre lottato nonostante il forte scetticismo dei medici che credevano rimanesse in uno stato vegetativo. La più grossa fortuna è pervenuta dall’incontro con Oreste Di Sansa fisioterapista di Sulmona instancabile competente positivo curioso e aperto a qualsiasi nuova scoperta. Eustachio si rimette in piedi ma falcia con la gamba sinistra, lato più colpito. Per caso scopro da sola su internet del crosystem e miracolosamente dopo i tre giorni di terapia dal prof. Filippi passeggiando per l’Ikea noto che Eustachio non falcia più e sopraggiunti alle spalle da mia sorella mi sento fare da lei la stessa osservazione, quindi non era una mia impressione. Tornati a casa con piacere assistiamo allo stupore del suddetto terapista che si incuriosisce davvero apprezzando un notevole ed evidente miglioramento nella deambulazione di Eustachio. Grazie ancora e a presto visto che ci siamo già prenotati per altri trattamenti. Continui a fare ricerca per tutti noi. Buon lavoro. [avvertenza] *


maria zurlo mariazurlo@alice.it Inviato il 15/03/2011 alle 9:19 pm

che bello!!!!!!!!!! oggi mio figlio Luca è stato seduto per 60 o più secondi da SOLO, senza alcuna distonia o altri movimenti strani, ma con una postura pulita e dritta, seduto su di uno sgabellino a casa di rino.Provato tempo fà e sicuramenteeeeeeeeeee non era mai successo prima così……………..grazie!!!!!!!!!!!!!!!!!!! [avvertenza] *


maria zurlo mariazurlo@alice.it Inviato il 06/03/2011 alle 3:57 pm


Prof. Filippi in giro c’e molta incapacità professionale e presunzione e poca cattiva fede!!!! Come mamma di un bimbo disabile vorrei fare una domanda a tt i terapisti: Perchè il loro attuale lavoro, i loro metodi, il loro sapere è giusto? e questa ed altre innovazioni scientifiche riabilitative NO?Come fanno loro a giudicare il tutto senza documentarsi in merito? anzi scappano e sanno solo ridere?????????????????Forse è meglio fare una buona spolverata e pulizia profonda sù i vecchi metodi e scuole di pensiero!!!!!!!!!!!!!!siamo avanti ma molto avanti!!!!!!!!!!!!!!!!sono certa che bisogna con molta serietà valutare e discutere sulla cosa e no pensare solo AL GRANDE BUSSINES. questi bimbi hanno bisogno di piùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùù.Il mio piccolo Luca dopo aver fatto circa 7-8 applicazioni di Crosystem e tante ore di riabilitazione siamo stati al centro Adeli in Febbraio(siamo stati l’ultima volta in agosto) e sicuramete abbiamo ottenuto dei splenditi risultati:il piccolo con la tuta adeli durante gli esercizi è stato seduto da solo senza alcun appoggio per circa 1m e 30 s, senza tuta adeli seduto allo stesso modo per circa 20-25 secondi “posso garantire così sicuro di sè,cosi consapevole di ciò che stesse facendo non era mai successo prima” e poi l’uso delle mani è migliorato tantissimo, ed altro……… quindi sicuri di tt questo il crosystem e fisioterapia ci possono solo aiutare! [avvertenza] *


annabuonocore dundoz@alice.it Inviato il 05/03/2011 alle 4:37 pm


Ciao a tutti,è da maggio 2010 che mio figlio Francesco ha iniziato il trattamento con il crosystem. Ha quasi 8 anni ed è affetto da emiparesi con riflesso tetraplegico. Spesso perdeva l’equilibrio e il tallone destro non toccava terra.Se gli si chiedeva di mettere il tallone a terra si inclinava con tutto il corpo, ora il tallone va giu’ raddrizzando solo la gamba. La cosa più evidente è che ora cammina senza trascinarsi il piede. I muscoli della gamba sono più morbidi e tonici.Se cammina lentamente durante la terapia riesce a controllare i vari movimenti necessari alla deambulazione. La differenza rispetto a prima è notevole. LO schema motorio va modificato con la fisioterapia e questo richiede tempo e lavoro. La reazione del fisioterapista è stata inizialmente di estremo scettiscismo nonostante i muscoli fossero più rilassati.Ora ammette che i muscoli sono più rilassati,è stato arduo. La cosa che non riconosce è il miglioramento sul coordinamento. Tutti vedono che mio figlio è migliorato tranne lui. La fisioterapia è solo 3 volte a settimana e quando al controllo fisiatrico dell’ASL hanno notato il notevole miglioramento al centro convenzionato di fisioterapia finalmente l’ostilità si è un po’ammorbidita. Domani si parte per andare a fare un altro ciclo dal dottre Monetta ed anche Francesco è contento. [avvertenza] *


Luciana esteticagiusti@virgilio.it Inviato il 22/02/2011 alle 4:54 pm


Salve a tutti, io sono Luciana la figlia di un generale dell’Esercito in pensione che una sera di ottobre del 2003 fu colpito purtroppo da un ictus sulla parte sinistra del corpo che gli lasciò offesi il braccio e la gamba sinistra. Voglio portare la mia testimonianza riguardo al “Crosystem” perché sono sicura che sarà di grandissimo aiuto a tutti: pazienti colpiti da ictus (questo è il caso di cui io ho esperienza diretta), parenti (che vedranno i loro cari migliorare in modo sbalorditivo), medici coscienziosi (che dovrebbero conoscere questa apparecchiatura per migliorare enormemente le condizioni dei loro pazienti), fisioterapisti coscienziosi (dovrebbero conoscere assolutamente questa apparecchiatura per erigerla in modo fondamentale e imprescindibile come strumento assolutamente ausiliario del proprio lavoro). Come dicevo… quella famosa notte di halloween del 2003 la vita della nostra famiglia non fu più la stessa . Soprattutto la mia vita. All’epoca mio padre aveva 65 anni e pesava quasi 100 kg per 1.70 di altezza. Alcuni mesi dopo l’ictus e moltissima fisioterapia riuscimmo finalmente a farlo camminare con un buon recupero quindi della gamba sinistra colpita dall’ictus mentre, purtroppo, il braccio e la mano sinistra rimasero completamente ritratti. Purtroppo tra il 2005 e il 2007 mio padre cadde 2 volte e riportò, entrambe le volte, la frattura del femore sinistro. La seconda volta fu operato all’ospedale militare del Celio (sprovvisto di assistenza infermieristica e fisioterapica nonché di sensibilità dei medici e di disponibilità a convocare e a ricevere i familiari dei loro pazienti). Quando dopo circa un mese lo dimisero, mio padre aveva curiosamente la gamba sinistra (quella colpita da ictus) flessa a circa 45° e ritratta sul petto e anche la gamba destra (che non aveva subito i danni dell’ictus) piuttosto flessa. Le ginocchia di entrambe le gambe completamente bloccate come se ci fosse del cemento dentro di esse! Da quel momento, anno 2007, un susseguirsi infinito di visite ortopediche, neurologiche, fisioterapiche che non ci dettero mai nessuna spiegazione del suddetto curioso fenomeno e soprattutto nessuna speranza di miglioramento delle condizioni di mio padre. Sedute e sedute con vari fisioterapisti non portarono ad alcun miglioramento se non ad una stabilità del processo degenerativo. Nessuno riuscì a darci una spiegazione di ciò che poteva essere accaduto e noi, in famiglia, pensammo che ciò potesse essere stato causato dalla lunga degenza di quasi un mese all’ospedale del Celio dove, dopo l’operazione per la frattura del femore, mio padre non fu mai alzato in piedi. Se ci avessero convocati o, per lo meno, ricevuti quando richiedemmo loro di poter parlare avremmo potuto risolvere il problema dell’assistenza fisioterapica inviando noi un fisioterapista. Anni di estenuanti fatiche sia fisiche (sollevare non so quante volte al giorno un uomo quasi completamente paralizzato di circa 100 kg) che economiche (la Regione , per mancanza di fondi, ritenne di effettuare dei tagli finanziari per cui negli ultimi anni anche quel fisioterapista che ci sarebbe spettato 2/3 volte alla settimana lo abbiamo dovuto pagare di tasca nostra). A febbraio 2010 tramite il Professor Cesare Fieschi (eccellente neurologo) abbiamo conosciuto la Dott.ssa Maria Rita Marchetti (Ospedale S. Andrea) persona di grande umanità e ineguagliabile professionalità che da subito si è interessata al nostro “caso” e ci ha presentati al Professor Guido Filippi. Il Professor Filippi non ha bisogno di alcuna presentazione. Chi lo conosce sa benissimo della straordinaria persona di grande coscienza e sensibilità quale è. E non poteva essere altrimenti il geniale ideatore del Crosystem, questa apparecchiatura che ci stà ridando fiducia e speranza e che cambierà sicuramente la nostra vita. Il Professor Filippi si è reso immediatamente disponibile ad aiutarci tanto che, dopo pochissimi giorni, ci convocò al Policlinico Gemelli dove, con l’assistenza del Dottor Ricciardi e della Dott.ssa Amabile, fece effettuare su mio padre il “Crosystem” applicando questa energia vibratoria su alcuni fasci muscolari di entrambe le gambe e del braccio e mano paralizzati. Già prima della fine della prima seduta abbiamo tutti notato un incredibile miglioramento. La gamba sinistra (quella colpita da ictus) si era molto ammorbidita tanto che la sua posizione piuttosto sollevata e ritratta sul petto si era molto distesa tanto da riuscire ad appoggiare il piede a terra. La gamba destra (che non aveva subito alcun danno da ictus) ma che era anch’essa piuttosto sollevata verso il petto si era distesa quasi completamente. Il braccio sinistro (inesorabilmente colpito dall’ictus) completamente paralizzato divenne incredibilmente morbido, come rilassato, tanto che mio padre sotto i nostri occhi increduli riuscì perfino ad effettuare alcuni movimenti volontari. Il Dottor Ricciardi riuscì facilmente a distendergli quel braccio che era rimasto per quasi 8 anni rigidamente chiuso sul petto! Anche la mano sinistra, inderogabilmente chiusa, si rilassò completamente e riuscì quasi completamente ad aprirsi per poi tornare a chiudersi ma più morbidamente e con la possibilità, con delicati movimenti passivi, di aprirsi quasi completamente. Questo fu il risultato sbalorditivo della prima seduta a cui seguirono, nei 2 giorni successivi, altre 2 sedute che migliorarono ancora l’effetto della prima seduta. La prossima settimana il Professore proverà ad effettuare il “Crosystem” anche sulla spalla e sui flessori della gamba sinistra (colpita dall’ictus) visti i magnifici risultati già ottenuti. Naturalmente per migliorare gli effetti di questo eccezionale macchinario c’è stato vivamente consigliato, sia dal Professor Filippi che dalla Dott.ssa Marchetti, di far effettuare a mio padre della fisioterapia adeguata almeno per 2-3 volte a settimana per un periodo di almeno 3 mesi. Noi tutti in famiglia siamo del tutto consapevoli e fiduciosi che un buon macchinario come il “Crosystem” unito a una valida fisioterapia possa nettamente migliorare i risultati. [avvertenza] *
Andrea T. fisioterapista fisioavilab@libero.it Inviato il 02/02/2011 alle 6:48 pm


Avendo avuto la possibilità di utilizzare il Crosystem fin dalle prime fasi sperimentali e applicative, colgo l’occasione di questo forum per esprimere il mio parere riguardo tale metodica. L’utilizzo del Crosystem mi ha dato la possibilità nel corso degli anni di attivare al meglio svariati protocolli riabilitativi, con una significativa riduzione dei tempi di recupero in patologie neurologiche e muscolo-scheletriche. Ad oggi è mia convinzione che per avere la massima efficacia il Crosystem deve essere integrato con una riabilitazione specifica. [avvertenza] *


Alessandro blog.libero.it/dolc ealessio x alessandropasqualato@libero.it Inviato il 26/01/2011 alle 5:10 pm
Abbiamo visto bambini trattati con la fisioterapia intensiva che hanno ottenuto risultati eccezionali, rispetto a quelli trattati con la fisioterapia effettuata presso il classico Centro Riabilitativo. I Centri Riabilitativi sono tutti convenzionati con le Asl, nel senso che per l’utente il servizio è gratuito, ma vengono pagati dalle Asl e quindi sono soggetti alle loro direttive, ossia la Asl stabilisce quante ore, al massimo, possono essere effettuate a settimana. In questi Centri vengono effettuate “solo” 3 ore di fisioterapia neuromotoria a settimana (tra l’altro di 45 minuti l’una! Senza contare il tempo per andare e tornare, lo spogliarsi ed il rivestirsi), mentre noi effettuiamo a casa 4 ore al giorno di fisioterapia intensiva (metodo Doman). A prescindere dal metodo applicato, quantitativamente parlando, noi riusciamo a somministrare ad Alessio almeno 24 ore di fisioterapia neuromotoria a settimana, contro le 3 ore settimanali prospettate dai Centri Riabilitativi. È per questo che per il momento preferiamo andare avanti con il nostro programma di stimolazione multisensoriale. Inoltre abbiamo abbinato alla fisioterapia intensiva l’Ossigenoterapia Iperbarica e la Medicina Tradizionale Cinese (Agopuntura). Il programma di Ossigenazione Iperbarica va effettuato in periodi alternati a quelli da effettuare presso il Centro Adeli in Slovacchia. L’effetto combinato delle due terapie da dei risultati eccezionali. Ad ogni modo la cosa più importante di tutte è effettuare un lavoro costante tutti i giorni per almeno 4 ore al giorno. A tutto questo ora abbiamo affiancato il CROSYSTEM, che ci permette di abbreviare i tempi del Metodo Doman che richiede tempi molto lunghi per raggiungere un obiettivo. [avvertenza] *


antonella rebbiberri@hotmail.it Inviato il 24/01/2011 alle 2:29 pm
Salve! Devo dire che leggendo qst commenti con le risposte del Prof.Flippi,io mi ritengo fortunata…xkè ho un Professionista come fisioterapista. Io ho avuto un ictus 5 anni fa…e da allora faccio fisioterapia. All’inizio lavorando con una dott. i miglioramenti li vedevo…credevo stessi andando bene,mi sono sacrificata, ho sacrificato gli altri xkè mi accompagnassero,stavo ore e ore in sala attrezzi dove facevo esercizi da sola ma fatti male,avevo strutturato i muscoli nel modo sbagliato,dopo 3anni e mezzo,e dico mezzo xkè ci andavo tutti i giorni x 5 ore di esercizi fatti da me…di attesa…e un quarto d’ora a fare gli esercizi con lei…un vero e proprio stressss…ho deciso di fare anche palestra, dove ho incontrato il prof. Cesareo…io dico ke è il mio sorriso. Così abbiamo cominciato il nostro percorso…x un mese ho lavorato col professore e quando uscivo di li andavo dalla dottoressa. Bene…ho valutato la cosa…la dottoressa non sapeva lavorare o meglio…usava dei metodi antichi x quelli che si possono accontentare, ma non è il mio caso, e x un quarto d’ora si pagava profumatamente, e ringrazio mio marito che ha sempre sostenuto le spese, ma almeno fossi stata contenta del mio percorso. Ho fatto allora la mia scelta…ho deciso di sorridere alla vita e ho scelto di intrprendere questo cammino con il professore. Abbiamo intrapreso il nostro percorso da due anni,con risultati soddisfacenti, ma anche con l’aiuto del CROSYSTEM che a marzo faro’ nuovamente, perchè ci aiuta a lavorare meglio e mi aiuta a stancarmi di meno,….. dopo un anno ancora parlo bene ma mi stanco solo a tarda sera,e questa volta spero di risolvere pure questo problema dato che sto parecchio in compagnia ,oltre a raggiungere gli altri miei obbiettivi. [avvertenza] *


Alessandro blog.libero.it/dolcealessio x alessandropasqualato@libero.it Inviato il 14/01/2011 alle 6:35 pm

Io posso confermare che funziona. Difatti ogni volta che effettuiamo un trattamento con il Crosystem, il terapista che lavora con Alessio nota i miglioramenti della funzionalità proprio nell’ambito della zona muscolare trattata ed il bambino riesce a fare movimenti che prima gli erano impossibili. [avvertenza] *


leonardo cammalleri leonardo.cammalleri@alice.it nviato il 13/01/2011 alle 7:05 pm


Sono molto soddisfatto del crosystem e anche stupito positivamente,anche perche’ sono medico e lo sto provando su me stesso e ne sto saggiando i risultati. Certo non e’ la bacchetta magica ma quasi.La forza e il ripristino dei movimenti residui sono stupefacenti e grazie al dott Pappalardo e ai suoi collaboratori tutto e’ ancora meglio. Un interessato senso di gratitudine a quanti fanno ricerca in merito un grazie di cuore. Leonardo Cammalleri [avvertenza]


Puglia Rossella desireehabisognodite.com x www.coccinella@live.it Inviato il 13/01/2011 alle 6:37 pm
esirée ha anche aumentato il tono muscolare degli arti inferiori,rinforzato schiena e collo,tutto in soli 18 giorni l’anno scorso.Ancora oggi ringrazio di cuore il dott.Pappalardo la dott.ssa Graziella e l’infermiera Lea !!! La mamma.Rossella. [avvertenza] *
antonio desireehabisognodite.com tony.miuccio@tiscali.it Inviato il 12/01/2011 alle 3:40 pm
Salve a tutti sono Antonio il papà di Desirèe la bambina che vedete nel filmato, siamo al secondo ciclo oggi è il secondo giorno sono al pc del dottor pappalardo che gentilmente mi ha permesso di usarlo. siamo molto contenti della terapia, abbiamo riscontrato dei miglioramenti una riduzuine della spasticità negli arti inferiori, certo ancora è presto per trarre delle conclusioni pero’ per il momento siamo soddisfatti. devo ricordare che siamo soddisfatti oltrechè per la terapia anche per la gentilezza del dottor pappalardo e del suo meraviglioso staff d.ssa Graziella e Lea. noi siamo fiduciosi a presto ANTONIO[avvertenza]


michela ronga michela.ronga@libero.it Inviato il 11/01/2011 alle 11:14 pm


Ciao sono Michela ho cinquantatre anni e all’età di sette mesi ho avuto la poliomelite. Sono stata colpita, in modo grave per tutto il corpo, tranne la mano sinistra. Circa tre anni fa, ho avuto il tunnel carpale, proprio alla mano sinistra. Ho subito l’intervento ma ho avuto un peggioramento. Ogni tentativo per il recupero della forza della mano, si rivelava un fallimento; rinforzo muscolare, elettrostimolazioni, niente, non funzionava proprio niente, zero totale. Questo mi stava logorando, anche perché significava metter fine alla mia più grande passione, la chitarra! Poi ho conosciuto il Crosystem è un apparecchio dalle vibrazioni magiche, è riuscito, dove tutti avevano fallito. Oggi sono due anni e mezzo che faccio questi trattamenti (ho approfittato per trattare anche alla mano destra, colpita dalla polio) e i risultati sono evidenti, la prova del nove è proprio la mia cara chitarra, che comincia a suonare come non aveva mai fatto. Anche il mio insegnante, l’ultima volta che abbiamo fatto lezione, mi ha detto: ma per caso, ti hanno fatto un trapianto della mano … che miglioramenti! Non ha effetti collaterali tranne un lato economico. Sono pensionata, vengo da fuori di conseguenza, spese di treno, albergo, taxi, mangiare più il Crosystem, beh! Con la regione che non ne vuole sapere! un bel costo e non so fin quando potrò continuare e questo mi spaventa.