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Pubalgia: un nuovo approccio.. La pubalgia è una sindrome dolorosa che interessa la regione degli adduttori della coscia, creando notevoli problemi all’abduzione, ovvero a spostare la coscia lateralmente. Vediamo come guarire.

Pubalgia: un nuovo approccio. Cosa è la Pubalgia


I sintomi sono dominati dal dolore che interessa la radice della coscia, limitando in proporzione il movimento.
terapia per pubalgiaSi tratta di una patologia assolutamente frequente in ambito sportivo, soprattutto tra i calciatori ed i corridori, ma anche tra gli altri sportivi, anche di livello amatoriale.

Sull’incidenza della patologia intervengono anche fattori come:

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  • la corsa su fondo irregolare, soprattutto con scarpe inadeguate;
  • allenamento eccessivo rispetto alle proprie possibilità;
  • infortuni non ben recuperati;
  • difetti di postura o di deambulazione (es. in caso di scoliosi, rigidità, varismo etc.);
  • il sovrappeso.


Le cause della pubalgia sono quanto meno incerte, tuttavia si ritiene che alla base vi sia un sovraccarico dei muscoli adduttori che provoca microlesioni tali da generare uno stato di contrattura muscolare. La contrattura, se da un lato ha il compito di proteggere la muscolatura e le sue inserzioni, dall’altro è spesso causa di ulteriore danno.
La contrattura, infatti, spesso si cronicizza rendendo difficoltoso e potenzialmente dannoso per gli stessi adduttori quasi ogni movimento della coscia. Si crea così un tipico circolo vizioso per il quale la contrattura predispone gli adduttori a nuove microlesioni che a loro volta rinforzano il persistere della contrattura.
La lunga durata della patologia, la difficoltà alla guarigione, l’invalidità che causa rendono la pubalgia un’affezione di rilevo nella medicina sportiva e non solo.

Come Affrontare la Pubalgia

Alla comparsa dei sintomi della pubalgia (dolore e impotenza funzionale) è necessario interrompere l’attività sportiva e riposare per un certo numero di giorni; questo vale anche quando il dolore è di modesta entità e ci si sente in grado di continuare gli allenamenti.

Infatti la sottovalutazione della patologia può determinare un suo peggioramento, con conseguenze potenzialmente gravi.
Il periodo di interruzione dell’attività sportiva e di riposo consente anche al medico di valutare quali terapie attuare.
Generalmente è utile è il ricorso allo stretching ed al potenziamento muscolare, soprattutto se si è seguiti da un bravo riabilitatore.

Tra le terapie fisioterapiche attuabili, vi è quella rapida e breve (3 sedute) col macchinario CroSystem

La fisioterapia col metodo CroSystem riduce la contrattura della pubalgia, abbrevia drasticamente il decorso della patologia e in pochi giorni fa diminuire e scomparire la sintomatologia (dolore, limitazione del movimento della coscia etc.).

Pubalgia: un nuovo approccio: il Trattamento con il CroSystem


Il macchinario CroSystem agisce con particolare prontezza nel ridurre la contrattura, aumenta il controllo della muscolatura riducendo il rischio di nuovi danni, aumenta la forza e la potenza che gli adduttori possono esprimere.

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Il decorso della pubalgia, che abitualmente è di molte settimane, si abbrevia drasticamente e la sintomatologia si attenua e scompare nel giro molto rapidamente. Inoltre CroSystem, aumentando il controllo della muscolatura e la forza degli adduttori, riduce il rischio del ripetersi della situazione.

Per saperne di più leggi anche l’articolo del Corriere Salute sugli effetti del CroSystem.

La fisioterapia col metodo CroSystem è efficace e rapida: 3 sedute di 30-60 minuti da effettuarsi per 3 giorni di seguito. Il trattamento è indolore e non prevede farmaci.

Si basa sull’imporre al muscolo (in questi casi i muscoli della coscia e del gluteo) dei micro allungamenti-accorciamenti. si tratta di decimi di millimetro, il paziente avverte solo una specie di leggera vibrazione.

Questo trattamento potenzia la capacità di coordinazione motoria.  Il risultato è la riduzione o eliminazione delle cause e delle conseguenze della patologia.

Il metodo CroSystem usa campi elettrici?


No, non si fa uso né di campi elettrici né di campi magnetici. Non si tratta di elettrostimolazione, per cui il trattamento è adatto anche a chi porta stimolatori cardiaci o protesi

Il CroSystem altera le altre funzioni nervose?

Assolutamente no. Il CroSystem agisce sulla componente di controllo motorio e solo su quella relativa ai territori muscolari trattati.

Dove posso effettuare il trattamento?
Per trovare il centro autorizzato più vicino, consulta l’elenco dei centri autorizzati in Italia.

Dove Si Trova

CroSystem è sperimentato e/o utilizzato da istituzioni quali: Fondazione Santa Lucia, centri ospedalieri tra cui il San Giovanni Battista e il San Raffaele di Roma, l’Università Cattolica di Roma, l’Università di Perugia, l’Ospedale civico di Lodi, le ASL dell’Aquila-Sulmona e di Latina (ospedali di S. Maria Goretti e Sezze) e numerosi altri centri privati, convenzionati e non.

L’elenco regolarmente aggiornato degli unici centri in Italia che realmente fanno uso del CroSystem ed hanno seguito i relativi corsi di preparazione al suo impiego è alla pagina Elenco dei Centri Abilitati.
Per avere altre informazioni sulla fisioterapia con il CroSystem, contattaci, oppure scopri dove poter effettuare un trattamento!

 

AVVERTENZA: Come per ogni terapia medica, per sapere i risultati da attendersi nel vostro caso specifico è necessario rivolgersi ad un Centro Competente ed Autorizzato. Per maggiori dettagli si visiti la pagina Diffusione & Test Scientifici di questo sito. Su richiesta inviamo l’intera documentazione scientifica per i vostri medici curanti.