LINK:  Contatto diretto con il Centro Pilota di Roma ed elenco dei Centri abilitati

Il Crosystem e la sua funzione.

Ogni nostro movimento è completamente guidato dal cervello. Il nostro cervello elabora le informazioni che gli giungono da muscoli, articolazioni, tendini, (ma anche dalla vista, dal tatto e dall’udito) e le usa per decidere come comandare i muscoli.

Nel miglioramento della funzione motoria, nello sport, come nella riabilitazoione motoria, si possono seguire due strade:

  • una tradizionale: per potenziare i muscoli
  • una innovativa: per potenziare la parte del cervello che usa le informazioni

La prima è lunga, faticosa, a volte dolorosa, con risultati non sempre soddisfacienti.

La seconda è del tutto nuova, ma con un supporto scientifico potente (vedere review)

Il Crosystem utilizza potentemente la seconda.

IIl Crosystem, le caratteristiche principali

Il Cro®system applica sequenze di micro allungamenti-accorciamenti di frazioni di millimetro al muscolo su cui agisce. Questi microscopici movimenti (0,2-0,5 millimetri) stimolano la sensibilità che controlla quei muscoli (sensibilità propriocettiva) e questa migliora. Una migliore sensibilità propriocettiva migliora (e molto) la funzione muscolare (Aman et al. The effectiveness of proprioceptive training for improving motor function: a systematic review. 2015).

La procedura non è destinata a guarire, ma a migliorare la funzione, in modo che si possa avere una guarigione o remissione dei sintomi in modo naturale.

I risultati sono confermati dalle pubblicazioni censite in Medline (National Library of Medicine).

Può essere applicata senza dolore o fastidio, dai primi mesi di vita. Non fa uso di farmaci, non interferisce con peacemakers ed altri dispositivi. E’ privo di effetti collaterali importanti

Clicca qui per avere un’ampia sintesi in italiano degli studi scientifici con i relativi link

Su richiesta forniamo gli studi integrali per i vostri medici curanti

Applicazione del Crosystem

Il sistema fa funzionare meglio quello che può funzionare meglio. In questo modo molte patologie possono guarire naturalmente, molte altre sono attenuate da una buona funzione muscolare che permette strategie di compenso. Inoltre, in questo modo la riabilitazione tradizionale ottiene risultati molto maggiori, perchè il paziente riesce a fare, o fare molto meglio, esercizi che prima erano difficoltosi o anche impossibili.

Fisioterapia e crosystem sono integrati tra loro, e il Crosystem è funzionale alla riabilitazione tradizionale, particolarmente a quella che si basa sull’esercizio attivo e in buona parte sull’aspetto cognitivo del movimento

La sua semplicità si associa alla possibilità di applicarla in moltissimi problemi del movimento (artrosi, artrite, cervicalgia, sciatica, ernia lobare, paresi e paralisi, spasticità, ipotonia muscolare etc.) da 0 a oltre i 90 anni di età.

Grazie a questa sua azione  il CroSystem  è una metodica nuova ed efficace per:

  • riabilitazione neurologica (paresi, paralisi di adulti e bambini, Sindrome di Barré, spasticità, esiti di ictus ed ischemie etc.)
  • ipotonie e ipertonie
  • riabilitazione ortopedica e motoria (artrosi, artrite, cervicalgia, ernie lombari, sciatica, sciatalgia, epicondilite, sindrome del tunnel carpale etc.)
  • fiosioterapia post-chirurgia
  • contrastare l’indebolimento dell’invecchiamento (evitare le cadute degli anziani)
  • aumentare le performances sportive
  • tonificare il corpo, aumentando anche forza e resistenza.

Campi applicativi del Crosystem

Il CroSystem migliora la funzione muscolare che può essere migliorata, in tal modo è un potente aiuto in moltissime patologie, anche se non ha un’azione curativa diretta. A seguire, alcuni esempi

Applicabilità neurologica

Paresi e paralisi, Paralisi di Bell, Paralisi Cerebrale Infantile, Piede equino, Ipertonie da ictus o ischemie cerebrali, Ipotonie, Distonie, Tetraparesi,
Diparesi, Diplegia, Emiplegia, Emiparesi,
Neuropatie, Lesioni di tronchi nervosi,
Lesioni del plesso brachiale, Perdita di sensibilità cutanea.
Vedi CroSystem nella Neurologia

Applicabilità ortopedica

Artrosi, Artrite reumatoide, Artrite, Post-operatori, Traumi, Dolori articolari, Sciatica, Protrusioni ed ernie discali, Problemi del menisco, Problemi dei legamenti, Sublussazioni e lussazioni, Pubalgia, Instabilità articolari, Debolezza muscolare, Contratture, Crampi, Cervicalgie,
Lombalgie, Scoliosi (bambini).
Vedi CroSystem nell’Ortopedia

Applicabilità nella terza età

Debolezza ed affaticabilità, Instabilità e perdita dell’equilibrio.
Vedi CroSystem nella Terza Età

Casi particolari

Astenia e debolezza dopo terapie antitumorali. Sport e Wellness.
Vedi CroSystem nello Sport

Il CroSystem è particolarmente efficace nella neuroriabilitazione dei bambini per le paralisi cerebrali infantili, grazie alla sua non invasività, rapidità e grande plasticità della prima infanzia

Innovazione in riabilitazione: una metodica rapida, semplice, efficace.

Applicazione bicipiteLe  modalità di azione del CroSystem lo rendono inoltre  particolarmente valido nella riabilitazione motoria post-chirurgica, nel caso di traumi, abbreviandone fortemente la durata e producendo risultati eccellenti.

Il CroSystem  è molto efficace nel dolore che caratterizza  l’artrosi e l’artrite, le protrusioni discali, le ernie lombari e cervicali, le sciatalgie. Questa azione consente la significativa riduzione di assunzione dei farmaci. Il mccanismo è ancora una volta basato sulla capacità di migliorare la funzione muscolare, in tal modo la stabilizzazione articolare è migliorata e il consumo della cartilagine articolare.

Dove eseguire un trattamento con il CroSystem

L’elenco regolarmente aggiornato degli unici centri in Italia che realmente fanno uso del CroSystem ed hanno seguito i relativi corsi di preparazione al suo impiego è alla pagina Elenco dei Centri Abilitati.

Scopo di questo sito è:

  • integrare l’azione di medici e terapisti con l’esperienza dei pazienti e dei loro parenti
  • rispondere a dubbi, quando possibile
  • chiarire i limiti di questo procedimento riabilitativo
  • offrire un’informazione quanto più possibile corretta ed intellettualmente onesta.

L’articolo è opera del Prof. Guido Maria Filippi

[gravityform id=”2″ title=”false” description=”false”]