Lesione del legamento crociato anteriore: cosa fare

rottura legamento crociato anteriore  Prof. G.M. Filippi 

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  Lesione del legamento crociato.  Il recupero spesso prevede la chirurgia e una fisioterapia importante e lunga a seguire. Vediamo le nuove possibilità

Che cosa si intende per legamento crociato anteriore?

Il crociato anteriore, detto anche LCA, è uno dei 4 legamenti del ginocchio (gli altri sono il crociato posteriore, il collaterale mediale e il collaterale laterale).. E’ fondamentale per la stabilità del ginocchio. Il crociato anteriore riveste un ruolo fondamentale nel controllo del movimento di rotazione e flesso-estensione del ginocchio. Sua funzione primaria è quella di impedire lo spostamento in avanti della tibia rispetto al femore. il suo compito è evitare la lussazione della tibia In pratica la stabilità del ginocchio dipende quasi interamente dalla funzionalità di questa struttura fibrosa lunga pochi centimetri: ecco perché, in caso di lesione è necessario proteggere quanto rimane. In caso di rottura completa è necessaria una ricostruzione chirurgica, . rottura crociato anteriore

Lesione del legamento crociato le principali cause

Lesioni e rotture del crociato sono molto comuni in ambito sportivo, soprattutto fra coloro che praticano attività sportive che prevedono scontri fisici, atterraggi violenti, salti e corse con cambi di direzione. Ciò non toglie che questo infortunio può interessare tutti, soprattutto le persone anziane, più facilmente soggette a cadute accidentali. I danni al crociato solitamente sono il risultato di una grave distorsione a carico dell’articolazione del ginocchio, molto spesso dovuta a:

  • Iperestensione del ginocchio (il cosiddetto “calcio a vuoto”)
  • Arresto improvviso durante una corsa ad alta velocità
  • Torsione innaturale del ginocchio (verso l’interno o verso l’esterno)
  • Impatto violento a livello del ginocchio o del piede

Fra i fattori predisponenti a questo tipo di infortunio, sicuramente è da annoverare il deficit di forza a carico del muscolo quadricipite, la cui tonicità garantisce un migliore controllo dei movimenti del ginocchio. rottura legamento crociato

Lesione del legamento crociato: sintomi e diagnosi.

Iil primo e più riconoscibile fra i sintomi della rottura del crociato anteriore è il dolore acuto, che può impedire qualunque movimento all’infortunato . Molto spesso quest’ultimo avverte un rumore sordo, simile a uno schiocco, proveniente dall’interno del ginocchio, provocato dal crociato che si rompe. Subito dopo si manifesta tutta una serie di sintomi, quali:

  • Marcato gonfiore a livello dell’articolazione
  • Ecchimosi intorno al gionocchio
  • Versamento di liquido, a volte accompagnato da raccolta di sangue all’interno della capsula articolare.
  • Instabilità del ginocchio, che sembra “sfuggire in avanti” ogni volta che ci si alza in piedi, proprio per il fatto che è venuta a mancare la fondamentale funzione stabilizzatrice del crociato.
  • Mobilità articolare estremamente ridotta, dovuta anche al fatto che a questo tipo di infortunio spesso si associano danni più o meno gravi al menisco, alle cartilagini e agli altri legamenti.

La diagnosi di rottura del legamento spetta allo specialista che, dopo un accurato esame obiettivio, prescriverà un risonanza magnetica a conferma del sospetto clinico.

Lesione del legamento crociato: cosa si può fare

Lesione parziale

Se la rottura è parziale, è possibile evitare la chirurgia procedendo ad un attento rinforzo della muscolatura anteriore della coscia. Tuttavia, sarà poi necessario evitare sport in ci sono frequenti cambi di direzione (calcio tennis, pallacanestro, sci, sport di contatto ecc.).

Lesione totale

In caso di rottura completa, la chirurgia è inevitabile, sia per la quotidianità, sia per evitare danni articolari importanti (questo tipo di infortunio predispone fortemente all’artrosi). Anche in questo caso rimane sempre fondamentale la riabilitazione.

Lesione del legamento crociato le nuove possibilità

La riabilitazione dopo lesione del legamento crociato è lunga, dolorosa e difficile e recuperare una piena funzione è molto difficile. Il CroSystem permette di abbreviare marcatamente i tempi e ottenere un risultato difficilmente raggiungibile con la riabilitazione tradizionale, come uno specifico studio documenta. Il CroSystem è di aiuto determinante nell’accorciare i tempi e nel permettere un recupero veramente completo.

Meccanismo d’azione del Crosystem

Il Cro®system applica sequenze di micro allungamenti-accorciamenti di frazioni di millimetro al muscolo su cui agisce. Questi microscopici movimenti (0,2-0,5 millimetri) stimolano la sensibilità che controlla quei muscoli (sensibilità propriocettiva) e questa migliora. Una migliore sensibilità propriocettiva migliora (e molto) la funzione muscolare (Aman et al. The effectiveness of proprioceptive training for improving motor function: a systematic review. 2015). 

Lesione del legamento crociato Limiti del Cro®system 

Agisce su tessuti sami, quindi si può applicare su muscoli sani, senza lesioni come stiramenti, strappi o distrazioni. Per la sua applicazione è necessaria la guarigione della lesione.

Per ulteriori informazioni su questa metodica, vi invitiamo a consultare l’elenco aggiornato di tutti i centri CroSystem abilitati, in Italia e all’estero.

L’articolo è opera del Prof. Guido Maria Filippi

 

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