artrosi della caviglia

Artrosi della caviglia: cause, sintomi e cure

Oggi parleremo di una patologia cronica che colpisce in modo degenerativo l’articolazione che collega la gamba con il piede: l’artrosi della caviglia, indagandone cause, fattori predisponenti, sintomi e possibili strategie di cura.

Come è fatta l’articolazione della caviglia?

Prima di parlare di artrosi, è bene fare un breve ripasso dell’anatomia della caviglia: questa articolazione connette le estremità distali della tibia e del perone (le ossa delle gambe) con l’estremità dell’astragalo, una delle ossa tarsali del piede.

Le estremità di tibia e perone (tenute insieme dai 2 legamenti, detti tibio-fibulari) formano nella parte inferiore una concavità ricoperta di cartilagine, chiamata mortaio, dentro la quale si inserisce una parte dell’astragalo di forma conica, detta corpo. L’articolazione viene stabilizzata dai malleoli (prominenze ossee situate all’altezza del collo del piede) e da una serie di legamenti (detti mediali e laterali) e tendini.

La  caviglia, grazie al coinvolgimento di diversi muscoli, permette al piede di effettuare movimenti fondamentali, come quelli di dorsiflessione (quello che permette di puntare il piede verso l’alto) e di plantarflessione (quello che permette di puntare il piede verso il basso), e piccoli movimenti laterali.

Cos’è l’artrosi della caviglia, e perché si manifesta?

L’artrosi della caviglia è una patologia degenerativa causata dal progressivo assottigliamento del tessuto cartilagineo presente fra i capi articolari di tibia, perone e astragalo (dovuto al loro anomalo sfregamento), che può arrivare ad esporre l’osso sottostante, alterando la normale morfologia dell’articolazione.

L’artrosi è una malattia che coinvolge l’intera articolazione della caviglia: ossa, tendini, legamenti, muscoli e capsula articolare, e può avere un impatto estremamente negativo sulla qualità di vita di chi ne soffre.

Per l’artrosi in generale, il suo manifestarsi è direttamente correlato all’età, mentre per quanto riguarda la caviglia, circa il 70% delle manifestazioni artrosiche hanno origine post-traumatica, cioè si manifestano in seguito a un trauma che altera l’anatomia della caviglia.

Tra i soggetti “candidati” a sviluppare artrosi della caviglia possiamo trovare coloro che soffrono di instabilità dell’articolazione dovuta a lesioni legamentose (in seguito a gravi distorsioni per esempio) o coloro che hanno subito fratture delle ossa della caviglia, tutte situazioni che alterano il normale equilibrio articolare e che, se non affrontate nel modo giusto, predispongono a seri danni artrosici nel tempo.

Artrosi della caviglia: sintomi e cure

All’inizio l’artrosi si manifesta con dolore e riduzione della mobilità della caviglia, soprattutto al mattino, e tende ad attenuarsi durante il corso della giornata, con il movimento. Con il passare del tempo il dolore diventa praticamente fisso,  il soggetto lo avverte sia quando cammina sia a riposo, e spesso l’articolazione appare gonfia e rigida.

Per mettere in evidenza i segni caratteristici dell’artrosi è sufficiente una semplice radiografia (meglio se effettuata sotto carico, cioè in piedi, per studiare anche l’allineamento dei capi articolari), a cui può seguire una RMN per valutare lo stato dei tessuti molli.

Una volta confermata la diagnosi, è bene ricordare che l’artrosi è una malattia cronico-degenerativa che può essere tenuta sotto controllo, ma dalla quale non si può guarire completamente, in quanto i tessuti cartilaginei non possono essere rigenerati.

La scelta del trattamento (che nei casi peggiori prevede la protesi articolare), spetta allo specialista che, in relazione all’avanzamento della malattia, intraprenderà un iter terapeutico, che di solito consiste in:

  • Somministrazione di farmaci antidolorifici e antinfiammatori,  utili in un primo periodo per il controllo del dolore ma il cui uso prolungato è sconsigliato a causa dei possibili effetti collaterali.
  • Infiltrazioni di cortisonici e acido ialuronico, il cui effetto è comunque limitato nel tempo.
  • Terapie fisiche come la Tecar Terapia, utile per migliore la funzionalità di tendini e muscoli che circondano l’articolazione, stabilizzandola.

Cro®System: un valido alleato contro l’artrosi della caviglia

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L’artrosi è un’infiammazione articolare causata da un attrito anomalo fra i capi ossei che formano le articolazioni, e questi attriti hanno una causa comune: è il sistema nervoso a far funzionare male i muscoli che controllano l’articolazione, sottoponendola a sollecitazioni errate.

L’unica soluzione percorribile per interrompere questo processo di degenerazione articolare, è aiutare il sistema neuromuscolare a tornare in condizione di controllare in maniera corretta l’articolazione colpita.

Sotto questo aspetto, molto utile si è rivelato l’utilizzo di Cro®System, un innovativo macchinario in grado di agire selettivamente sulla stabilizzazione articolare.

Tramite l’applicazione di piccoli manipoli sulla zona interessata, il Cro®System vi trasmette micro vibrazioni meccaniche quasi impercettibili, che aiutano a recuperare la tonicità muscolare (senza che il paziente debba effettuare movimenti spesso dolorosi) e a potenziare le reti nervose, aspetto fondamentale per ristabilire il corretto equilibrio articolare.

Se la situazione non è totalmente compromessa (aspetto che può essere verificato solo sottoponendosi al trattamento, che consiste in 3 applicazioni di circa 1 ora l’una, da effettuarsi per 3 giorni consecutivi), il recupero può essere importante, in quanto la muscolatura viene messa in condizione di svolgere al meglio la sua funzione protettiva, sopperendo alla mancanza di cartilagine.

Limiti

I limiti di questo trattamento sono rappresentati dall’entità del danno: Cro®System fa funzionare meglio il complesso neuromuscolare che controlla l’articolazione, ma purtroppo ad oggi non è possibile prevedere fino a che punto questo miglioramento può permettere una vita senza dolore. La semplicità e velocità del trattamento, consiglia tuttavia di provare, anche nel caso di situazioni molto compromesse in quanto non raramente i risultati sono stati eccellenti anche in situazioni che apparivano molto serie.

Per ulteriori chiarimenti su questa innovativa metodica, priva di controindicazioni ed effetti collaterali (non utilizza farmaci, onde magnetiche e campi elettrici), non esitate a contattare il Centro Cro®System Autorizzato più vicino a casa vostra: saremo lieti di venire incontro a ogni vostra esigenza.

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