Coxartrosi cause e rimedi.

COXARTROSI CAUSE E RIMEDI.

13 Settembre 2020/0 Commenti/in Anziani, CROSYSTEM E SPORT POTENZIAMENTO, CROSYSTEM IN ORTOPEDIA, CROSYSTEM NELLO SPORT-DOPO INFORTUNIO/da gmfilippi

Prof . Guido M. Filippi 

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Coxartrosi cause e rimedi: In questo articolo ci concentreremo su una forma di artrosi: l’artrosi dell’anca, in termini più precisi “coxartrosi” e sui suoi rimedi.La coxartrosi è una infiammazione, spesso molto dolorosa, che colpisce l’articolazione dell’anca (coxo-femorale).

Coxartrosi cause e rimedi. Articolazione dell’anca: come è fatta?

L’articolazione dell’anca, o coxo-femorale, è una delle più importanti del corpo umano, che congiunge l’arto inferiore al tronco, costituita dalla testa del femore (osso della gamba) e dalla cavità acetabolare in cui quest’ultimo alloggia. Questa articolazione sferica e molto mobile è rivestita dalla capsula articolare, un manicotto di tessuto connettivo, ed è circondata da tendini, legamenti e muscoli, la cui funzione principale è quella di permetterne i movimenti e di stabilizzarla.

La cavità acetabolare e la testa del femore sono ricoperti di cartilagine, un tessuto elastico, dotato di notevole resistenza alla pressione e alla trazione, che ha il compito di consentire lo scorrimento ottimale dei capi ossei fra loro e di ammortizzare le sollecitazioni cui l’anca è sottoposta, come una specie di cuscinetto.

Coxartrosi: cos’è e perché si manifesta.

L’anca fra tutte le articolazioni è una delle più sollecitate in quanto, oltre a sostenere il peso del tronco, è coinvolta in quasi tutti i movimenti: è facile immaginare come la cartilagine che riveste i capi ossei che formano l’articolazione coxo-femorale venga sottoposta a grandi sollecitazioni quotidiane.

La coxartrosi non è altro che la conseguenza di un processo di degenerazione a carico di questa cartilagine, che con il passare del tempo si assottiglia, causando uno sfregamento anomalo dei capi ossei fra loro.

Di solito la coxartrosi non è dovuta a una singola causa, ma a un insieme di fattori concomitanti, che favoriscono la degenerazione della cartilagine articolare di testa del femore e acetabolo. Fra questi fondamentalmente troviamo:

I segmenti ossei che formano le articolazioni, affinché queste ultime funzionino correttamente, non devono essere in contatto fra loro, per evitare che gli attriti li danneggino.

Questa importantissima funzione di stabilizzazione articolare viene svolta non solo dalle cartilagini, ma anche da membrane e liquidi articolari, dai legamenti e soprattutto dai muscoli che, guidati dal sistema nervoso centrale, lavorano di continuo per garantire il movimento dell’articolazione, evitando posizioni anomale e contatti delle strutture che la costituiscono, contribuendo inoltre ad attutire le sollecitazioni esterne.

Quando questo equilibrio pressoché perfetto viene alterato a causa di uno o più fattori tra quelli sopraelencati, il paziente comincia ad avvertire tutta una serie di sintomi, più o meno invalidanti.

Coxartrosi cause e rimedi

Il primo e più caratteristico sintomo della coxartrosi è il dolore, che dalla zona dell’anca può irradiarsi all’inguine, al gluteo e alla porzione superiore della coscia, accompagnato da difficoltà di movimento e sensazione di rigidità articolare.

Coxartrosi cause e rimedi.

Nella coxartrosi generalmente vengono distinti 3 stadi di gravità:

Già dalla comparsa dei primi sintomi è molto importante rivolgersi a uno specialista: solo intraprendendo il prima possibile il giusto iter di cura, fatto di esercizi mirati a rinforzare la muscolatura che sostiene l’articolazione coxo-femorale, il paziente avrà la possibilità di recuperare il giusto equilibrio neuromuscolare, indispensabile per scongiurare l’avanzamento della malattia.

Il trattamento della coxartrosi è infatti strettamente legato allo stadio di gravità: nei primi due stadi la terapia intrapresa generalmente è quella conservativa mentre, quando un paziente arriva al terzo stadio, molto spesso si opta per l’inserimento di una protesi.

Quando la situazione è ancora recuperabile, al paziente vengono prescritti:

Fra i farmaci più utilizzati troviamo gli antinfiammatori, efficaci nel ridurre la sensazione dolorosa e l’infiammazione articolare, e l’acido ialuronico che, iniettato direttamente nell’articolazione, svolge un’azione di “viscosupplementazione”, rendendo più agevole lo scorrimento dei capi articolari fra loro.

Un ruolo fondamentale, in caso di coxartrosi è rivestito dalla fisioterapia che, tramite esercizi mirati di rinforzo e stretching dei muscoli degli arti inferiori, si prefigge lo scopo di migliorare la stabilità articolare.

Purtroppo, gli antinfiammatori, l’acido ialuronico e la fisioterapia hanno delle controindiciazioni:

In caso di coxoartrosi, buoni risultati si sono ottenuti tramite il Cro®system, un innovativo macchinario i cui principi di funzionamento verranno esposti nel prossimo capitolo.

Coxartrosi cause e rimedi: una soluzione innovativa per contrastare la coxartrosi.

I muscoli, la maggior parte delle volte, sono la prima causa di cattiva stabilizzazione articolare e anomalo assorbimento delle forze che si scaricano sui capi articolari.

E’ la cattiva funzione muscolare a causare molto spesso attriti, usura e danni. La cattiva funzione muscolare origina da traumi, o più comunemente e semplicemente da scarsa attività fisica.

L’atrosi peggiora perchè, per non sentire dolore, il paziente si muove meno e lo fa in modo anomalo, innescando un vero e proprio circolo vizioso: i movimenti alterati peggioreranno la situazione, e la muscolatura, condizionata dal dolore, lavorerà sempre peggio favorendo la perdita di cartilagine articolare.

Purtroppo quest’ultima non può essere rigenerata, ma è possibile lavorare con successo sulla funzione muscolare, che resta l’unica difesa dell’articolazione.

Per contrastare in maniera risolutiva la coxartrosi è fondamentale spezzare il circolo vizioso creato dalla cattiva gestione della stabilizzazione articolare da parte del sistema neuromuscolare. Putroppo il semplice esercizio fisico (ammesso che il dolore lo consenta) a volte rischia di accentuare il danno.

Il problema può però essere aggirato andando ad agire direttamente sul controllo nervoso dell’articolazione, senza che il paziente debba effettuare alcun tipo di movimento.

Su questo fronte, risultati molto positivi vengono ottenuti tramite il Cro®system.

Il Cro®system applica sequenze di micro allungamenti-accorciamenti di frazioni di millimetro al muscolo su cui agisce. Questi microscopici movimenti (0,2-0,5 millimetri) stimolano la sensibilità che controlla quei muscoli (sensibilità propriocettiva) e questa migliora. Una migliore sensibilità propriocettiva migliora (e molto) la funzione muscolare (Aman et al. The effectiveness of proprioceptive training for improving motor function: a systematic review. 2015).

Il Cro®system non guarisce, fa funzionare meglio quello che può funzionare meglio. In questo modo si può tornare, in modo naturale, anche senza farmaci, ad uno stato fisiologico.

Un elevato numero di studi internazionali documenta tutto questo

Per questi motivi il Cro®system non ha effetti collaterali, si può applicare su tutti, anche in presenza di pacemakers o altri dispositivi.

Il trattamento con Cro®system è molto rapido (basta un’applicazione da 30-60 minuti da ripetere per 3 giorni consecutivi) e i risultati duraturi nel tempo.

Coxartrosi cause e rimedi. Limiti

Sebbene molto efficace, la situazione va valutata in uno dei centri Cro®system

L’articolo è opera del Prof. Guido Maria Filippi

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