Fascite plantare o Tallonite: cause, sintomi e cure.
Contatto diretto con il Centro Pilota di Roma e con i Centri abilitati
Oggi tratteremo un disturbo di non ben definita origine, che si manifesta con intenso dolore al tallone, quando quest’ultimo viene appoggiato a terra: la fascite plantare, o tallonite. Parleremo anche dei nuovi rimedi per un problema molto fastidioso e difficile da curare.
E’ un problema abbastanza diffuso, che colpisce con maggiore frequenza i soggetti che praticano sport, ma non risparmia nemmeno la popolazione anziana.
Sommario
- Che cos’è la fascite plantare o tallonite?
- Nuova interpretazione sull’origine della fascite o tallonite
- Sintomi della fascite o tallonite.
- Curare la fascite plantare
- Il Crosystem è in uso da tempo presso diverse istituzioni
Che cos’è la fascite plantare o tallonite?
La pianta del piede è attraversata da una robusta fascia fibrosa che unisce la parte interna del calcagno con la base delle dita, chiamata legamento arcuato. La sua funzione principale è quella di distribuire il peso corporeo lungo tutto il piede quando corriamo, camminiamo o saltiamo.
La fascite plantare si pensa comunemente sia un’infiammazione di questo legamento e delle strutture muscolari e connettivali nelle sue immediate vicinanze: anche se il dolore è prevalentemente localizzato nel tallone (da qui il termine tallonite), il problema interessa prevalentemente la pianta del piede.
Nuova interpretazione sull’origine della fascite o tallonite
Ad oggi non è affatto chiaro di cosa si tratti esattamente perché in realtà, a parte il dolore, questo disturbo non presenta segni di vera infiammazione. Il dolore si attenua camminando e si acutizza nel riposo, soprattutto al mattino: sintomi assolutamente anomali per un’infiammazione.
Oggi si considera quindi la fascite come una contrattura dei muscoli della pianta del piede e, forse, del tricipite surale.
Questo comporta una terapia molto diversa
Sintomi della fascite o tallonite.
Sintomo principale di questa patologia è il dolore, particolarmente intenso la mattina: il paziente avverte come una stilettata nella parte interna del tallone, appena poggia il piede a terra. Nel corso della giornata la sensazione dolorosa può diminuire (per via del progressivo rilassarsi del legamento), ma resta acuta ed invalidante.
Curare la fascite plantare
Affrontare problema è fondamentale per evitare la sua cronicizzazione, con le conseguenti alterazioni della postura, che possono avere importanti ripercussioni a livello di colonna vertebrale, articolazioni delle gambe e via dicendo.
Nell’immediato, la terapia si basa sul riposo e sull’assunzione di antinfiammatori: questi ultimi riducono notevolmente il dolore, ma purtroppo non eliminano la causa, il loro effetto è temporaneo e trattamenti prolungati hanno effetti collaterali non indifferenti.
Risultati migliori, anche se non eccezionali, si ottengono con l’uso di specifici plantari ed esercizi di stretching volti a rilassare i muscoli della pianta del piede.
Terapia innovativa per la fascite plantare
In tempi recenti eccellenti, anche sorprendenti, risultati sono ottenuti dall’utilizzo del Crosystem, un macchinario di nuova concezione che, tramite l’applicazione di piccoli manipoli sulla fascia plantare, impone micro allungamenti-accorciamenti dei muscoli plantari. L’effetto è una riduzione /scomparsa quasi immediata del dolore. Questo tipo di stimolazione produce infatti un immediato rilasciamento della muscolatura plantare, anche in casi ormai cronici (anni di fascite).
Questo trattamento consente un ritorno non solo alla normale postura, ma anche all’attività sportiva.
I motivi della sua efficacia sono fondamentalmente 2:
- La fascite plantare è dovuta principalmente a un alterato controllo muscolare che coinvolge la fascia plantare con una contrattura dolorosa.
- Il Crosystem è particolarmente efficace nel migliorare le contratture muscolari, anche gravi, come dimostrato da numerosi test scientifici.
Per ulteriori informazioni su questa metodica di cura, vi invitiamo a consultare l’elenco aggiornato di tutti i Centri CroSystem abilitati, in Italia e all’estero, oppure, per ulteriori domande, a contattarci direttamente per email.
Il Crosystem è in uso da tempo presso diverse istituzioni
La Asl di Latina, Offerto dalla Lega Italiana dei tumori
Il Don Gnocchi di S.Maria al Castello
Il Don Gnocchi S.Maria alla Pineta di Massa
Il protocollo è inserito dal 2016 nelle linee guida americane per la spasticità
L’articolo è opera del Prof. Guido Maria Filippi
[gravityform id=”2″ title=”false” description=”false”]
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!