I limiti del Crosystem

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Cosa non si può ottenere dal Cro®system? Cominciamo da cosa è in grado di fare per arrivare a ben capire cosa non può fare.

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I limiti del Crosystem. Cosa è in grado di fare il Cro®system.

Il Cro®system stimola potentemente il sistema propriocettivo, aumentando la capacità di impostare adeguatamente ed efficientemente l’atto motorio (vedere l’ultima review sull’argomento). Questa azione è eseguita applicando sequenze di micro allungamenti-accorciamenti di frazioni di millimetro al muscolo su cui agisce. Questi microscopici movimenti (0,2-0,5 millimetri) stimolano la sensibilità che controlla quei muscoli (sensibilità propriocettiva) e questa migliora. Una migliore sensibilità propriocettiva migliora (e molto) la funzione muscolare (Aman et al. The effectiveness of proprioceptive training for improving motor function: a systematic review. 2015).

In sintesi

Il Cro®system non guarisce, fa funzionare meglio quello che può funzionare meglio. In questo modo si può tornare, in modo naturale, anche senza farmaci, ad uno stato fisiologico.

Un elevato numero di studi internazionali documenta tutto questo.

Per questi motivi il Cro®system non ha effetti collaterali, si può applicare su tutti, anche in presenza di pacemakers o altri dispositivi.

I limiti del Crosystem

Tutto questo significa che ci deve essere qualcosa di migliorabile. Non sempre è possibile prevedere cosa si può accadere, tuttavia, i tempi di applicazione, l’assenza di effetti collaterali rilevanti, consente di valutare rapidamente se si può ottenere qualcosa.

Deficit di forza, deficit negativi

 In generale, si può affermare che in comuni patologie quali artrite, artrosi, ipotonia, astenia, affaticabilità, perdita di equilibrio, contratture un mancato effetto è quasi eccezionale. Gli effetti sono, in questi casi permanenti, o, almeno la durata si misura in molti mesi (studi internazionali).

Va però sottolineato che in questi casi un livello di forza minimale deve essere presente per ottenere qualcosa.

Ancora, sempre in generale, il Cro®system non è in grado di far alzare un paziente dalla carrozzella, se già non è in grado di fare dei passi per suo conto, sia pure aiutato (ma non completamente sorretto).

Eccesso di contrazione, deficit positivi

Nei casi di spasticità, la situazione è più fluida. Alcuni muscoli rispondono in modo sorprendente, altri in misura ridotta. In alcuni casi non c’è effetto. Sono situazioni che vanno valutate caso per caso. La durata degli effetti persiste, in questi casi da 3-6 mesi a 1 anno, a seconda dei muscoli implicati, a seconda delle singole situazioni.

Schematicamente in caso di spasticità possiamo distinguere, schematicamente tre tipi di risultati.

  1. Il paziente, dopo il trattamento è in grado di fare movimenti che prima erano impossibili.
  2. Il paziente, dopo il trattamento presenta una riduzione della spasticità tale da facilitargli le attività quotidiane che già svolgeva.
  3. Il paziente, dopo il trattamento ha dei miglioramenti apprezzabili nella riabilitazione e tali da facilitare gli esercizi.

Azione del Cro®system sul dolore

Il Cro®system può avere una notevole e persistente efficacia sul dolore se questo ha un’origine muscolare, ad es. da contratture, o, al contrario da ipotonie. In tutti gli altri casi è inutile.

Conclusioni

Questa è una descrizione schematica dei limiti del Cro®system. Nel sito, caso per caso sono esposti i limiti del Cro®system. I singoli operatori sono stati formati per fornire indicazioni attendibili. Non esitate a contattarci per dubbi. CONTATTI