Contrattura degli adduttori: efficacia del Crosystem
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Vediamo insieme in cosa consiste questa condizione di spasticità degli adduttori, molto spesso presente nelle paralisi cerebrali infantili.
Sommario
- Contrattura adduttori brevi nelle paralisi cerebrali infantili
- Cro®system: un aiuto importante nel contrastare la spasticità degli adduttori
- I limiti del crosystem
- Il Crosystem è in uso da tempo presso diverse istituzioni
Contrattura adduttori nelle paralisi cerebrali infantili
Gli adduttori sono quei muscoli che consentono il movimento di avvicinamento delle cosce fra loro. Si contrappongono ai muscoli abduttori, che ne consentono il movimento di allontanamento.
Non raramente nelle paralisi cerebrali infantili si ha una contrattura degli adduttori. Questo causa un problema nella deambulazione, perché il soggetto tende ad incrociare le gambe, o anche solo a mandare le ginocchia l’una contro l’altra.
Le difficoltà non sono tuttavia solo nel cammino, ma in tutte quelle attività quotidiane ben conosciute dai genitori. Lavarsi e vestirsi sono attività che la contrattura degli adduttori può notevolmente ostacolare. Infine, contrattura degli adduttori predispone alla lussazione o sublussazione dell’anca.
Ci troviamo allora davanti ad un deficit positivo (eccesso di funzione), molto ben localizzato, ma molto difficile da vincere e tale da condizionare l’efficacia delle tradizionali pratiche riabilitative.
Contrattura adduttori: il Cro®system un aiuto importante nel contrastare la spasticità degli adduttori
Il Cro®system, è un innovativo macchinario che, tramite un piccolo manipolo, impone micro-allungamenti-accorciamenti al muscolo. Questi stimolano particolari recettori presenti nei muscoli e in grado di comunicare direttamente col sistema nervoso centrale. Questo ha sugli adduttori una potente azione rilasciante, il cui effetto si mantiene per almeno 10-12 mesi. Una possibilità ulteriore per evitare la tossina botulinica o la chirurgia.
Questa apparecchiatura, oltre ad essere completamente indolore, non utilizza farmaci e non emette onde magnetiche o correnti elettriche: è quindi priva di controindicazioni, e può essere utilizzata a tutte le età.
Ancora una volta, come nel caso della contrattura dell’ileopsoas, il rilasciamento viene molto ben mantenuto e la regressione è di regola molto modesta, combinando l’effetto ottenuto con una riabilitazione motoria mirata.
I limiti del crosystem
a tale azione sono rappresentati dalla possibilità che la contrazione in adduzione sia solo una strategia di compenso. In questi casi si tratta di uno schema che scatta, per esempio, nella deambulazione o semplicemente nella stazione eretta. In questo caso è necessario andare a cercare la causa di questa strategia (come per esempio l’equinismo o una contrazione importante del bicipite femorale).
Per ulteriori informazioni su questa innovativa metodologia di intervento, vi invitiamo a consultare la pagina dedicata ai test scientifici. Oppure a contattare uno dei Centri Cro®system Autorizzati, dove personale esperto sarà lieto di chiarire ogni dubbio.
Il Crosystem è in uso da tempo presso diverse istituzioni
- La Asl3 della regione Veneto
- La Asl di Latina, Offerto dalla Lega Italiana dei tumori
- La Asl di Prato
- Il Don Gnocchi di S.Maria al Castello
- Il Don Gnocchi S.Maria alla Pineta di Massa
- Il protocollo è inserito dal 2016 nelle linee guida americane per la spasticità
L’articolo è opera del Prof. Guido Maria Filippi
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