Artrosi del ginocchio: come si manifesta e come curarsi
Oggi parleremo di artrosi del ginocchio: dolore, dolore che inizia ad affacciarsi, lo sentiamo nel salire le scale, poi nel camminare, nello scendere le scale, se ci pieghiamo sulle ginocchia, rialzarsi è complicato. A volte il dolore ci sveglia la notte.
Sono gli esordi e le manifestazioni tipiche dell’artrite del ginocchio, detta anche gonartrite. Tende a peggiorare, con il tempo può diventare artrosi (gonartrosi). Colpisce una percentuale consistente della popolazione, perché il ginocchio sostiene il nostro peso.
Artrosi del ginocchio: che cos’è?
Per capire bene cosa si intende per gonartrosi, bisogna innanzitutto capire cos’è l’artrosi: tutti usiamo spesso questo termine, ma sappiamo davvero di cosa si tratta?
In poche parole, l’artrosi è una malattia degenerativa che interessa le articolazioni, è una delle cause più comuni di dolori articolari e colpisce il 50% circa delle persone che hanno superato i 60 anni di età.
L’artrosi provoca il progressivo assottigliamento delle cartilagini articolari, soprattutto di quelle più sottoposte ad usura, come le vertebre lombari, le anche e, ovviamente, il ginocchio.
Meccanismi dell’artrosi
La cartilagine articolare è un tessuto che riveste la superficie delle estremità ossee, dove queste ultime si congiungono a formare l’articolazione. La cartilagine serve a minimizzarne l’attrito per scongiurarne l’usura. La funzione della cartilagine è aiutata dal liquido sinoviale, una specie di lubrificante.
Grazie a tutto questo “apparato”, le ossa che formano le articolazioni non si toccano tra loro, e finché tutto funziona correttamente, abbiamo facilità di movimento e non accusiamo nessun dolore.
Il problema si pone quando le cartilagini, per una svariata serie di motivi, compresa ovviamente l’età, cominciano ad assottigliarsi. L’artrosi è una delle malattie più comuni del ginocchio in età avanzata,
Artrosi al ginocchio: come e perché si manifesta?
La gonartrosi si manifesta soprattutto con dolore al ginocchio, che aumenta con la massima flessione dell’articolazione.
Tra i sintomi più comuni vi è anche il ginocchio gonfio, in quanto all’interno dell’articolazione, a causa dell’infiammazione, si forma del liquido.
Nei primi tempi il dolore non è persistente ma occasionale, si manifesta di solito in seguito ad uno sforzo, (come piegarsi o fare le scale, per esempio), si riduce con il riposo. Con il tempo il dolore può invece diventare permanente, con importanti limitazioni dell’attività quotidiana.
Nelle fasi più avanzate della malattia il ginocchio, oltre ad essere gonfio e dolente, diventa rigido, a causa dell’ispessimento della capsula articolare e alla retrazione dei muscoli.
A questo punto il soggetto colpito da artrosi del ginocchio cammina spesso zoppicando, questo sottopone anche la gamba sana ad un eccesso di lavoro e di usura.
Le cause dell’artrosi del ginocchio (o gonartrosi).
Ma quali possono essere le cause dell’artrosi al ginocchio? Possono essere molte, e sono dovute soprattutto ad uno squilibrio della “stabilizzazione articolare”, cioè del corretto posizionamento dei componenti articolari fra loro. Quando questo delicato equilibrio si altera, prima le cartilagini e poi le ossa, cominciano ad usurarsi e a creare tutta la serie di sintomi prima elencati.
Il corretto funzionamento delle articolazioni è dovuto al sistema nervoso centrale che controlla il loro funzionamento attraverso i muscoli. I muscoli tengono i componenti articolari nella giusta posizione.
Tra le cause più comuni di gonartrosi troviamo quindi:
- Disallineamenti dell’articolazione del ginocchio.
- Postumi di fratture.
- Instabilità dei legamenti crociati.
- Squilibri a livello dei muscoli delle cosce.
Come si può curare l’artrosi del ginocchio?
I pazienti che soffrono di artrosi del ginocchio (per diagnosticarla basta una semplice radiografia), devono correre ai ripari, sopratturo per eliminare il sintomo più sgradevole, ossia il dolore.
Di solito i soggetti che soffrono di questa patologia vengono sottoposti a svariati trattamenti, volti ad eliminare i sintomi:
Farmaci
- Assunzione di farmaci antidolorifici ed antinfiammatori per via sistemica che purtroppo curano solo i sintomi, ossia il gonfiore ed il dolore, ma non la causa.
- Infiltrazioni di cortisonici: hanno una efficace riduzione dei sintomi, ma purtroppo limitata nel tempo.
- Infilitrazioni di acido ialuronico: in questo caso nell’articolazione viene iniettato del materiale volto a ridurre gli attriti, ma anche questo trattamento va ripetuto costantemente, perché l’acido ialuronico tende ad essere riassorbito dall’organismo.
Chirurgia
Nei casi più gravi i pazienti vengono sottoposti alla sostituzione dell’articolazione del ginocchio attraverso intervento chirurgico.o.
Artrosi del ginocchio e esercizio fisico
Ciò che va fatto è migliorare la cattiva gestione della stabilizzazione articolare da parte del sistema neuromuscolare. Solo così si spezza quel circolo vizioso che continua a generare danni.
Una cura davvero efficace dovrebbe quindi prevedere una rieducazione motoria del paziente, volta a rinforzare le strutture neuromuscolari. Tutto questo è molto più facile a dirsi che a farsi, perché spesso il paziente avverte forte dolore al minimo movimento e talvolta è anche affetto da una severa rigidità muscolare, rendendo il lavoro del fisioterapista davvero arduo, se non impossibile.
Cro®system: un valido aiuto nel trattamento della gonartrosi
Risultati molto incoraggianti sono stati ottenuti con il metodo Cro®system, la cui azione elettiva, come suggerito dai numerosi studi effettuati, è proprio un aumento del controllo articolare. tutto questo si ottiene senza costringere il paziente ad esercizi che possono essere addirittura lesivi per l’articolazione. Inoltre, riduce o addirittura elimina la necessità di farmaci.
A livello locale, il trattamento con Cro®system contrasta l’ipotonia dei muscoli che si inseriscono nel ginocchio, e allo stesso tempo ne evita le dolorose contratture che vanno poi a creare i pericolosi squilibri posturali.
C’è da sottolineare anche il fatto che Cro®system è praticamente esente da controindicazioni, perché non utilizza onde elettromagnetiche, elettricità o farmaci, e può essere utilizzato su qualunque tipo di paziente (compresi i portatori di pacemaker).
Limiti del Cro®system
Ovviamente anche questo trattamento ha dei limiti, e quando i componenti articolari sono danneggiati irrimediabilmente le possibilità si riducono. Tuttavia, il concetto di “irrimediabilmente danneggiati”, abbiamo visto essere abbastanza flessibile nei diversi soggetti. Non raramente, pazienti con ginocchi notevolmente gonfi e apparentemente molto compromessi hanno avuto una diminuzione/remissione dei sintomi sorprendente. Tuttavia, questa capacità non è predicibile ed è quindi opportuno provare il trattamento, anche in casi gravi, data la sua rapidità.
Qualora vogliate ricevere ulteriori informazioni, vi invitiamo a consultare l’elenco dei Centri CroSystem Autorizzati dove personale specializzato risponderà a tutte le vostre domande.
Il Crosystem è in uso da tempo presso diverse istituzioni
La Asl di Latina, Offerto dalla Lega Italiana dei tumori
Il Don Gnocchi di S.Maria al Castello
Il Don Gnocchi S.Maria alla Pineta di Massa
Il protocollo è inserito dal 2016 nelle linee guida americane per la spasticità
L’articolo è opera del Prof. Guido Maria Filippi
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