Dolore al collo
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Il dolore al collo è un problema frequente, il cui sintomo più evidente è il dolore a girare la testa. Le cause, spesso, semplicemente sono nei meccanismi che consentono di ruotare la testa.
Sommario
- Sintomi del dolore al collo
- Cause del dolore al collo
- I muscoli nel dolore al collo
- Origine della contrattura
- Dolore al collo per problemi delle vertebre cervicali e/o dei dischi intervertebrali.
- Dolore al collo, i rimedi
- La chiave è eliminare la contrattura, migliorare la funzione muscolare
- L’intervento del Crosystem
- Per approfondire
Il sintomo principale è il dolore al collo, e ai suoi lati, quando giriamo la testa. Il nostro cervello compensa il problema ruotando anche il tronco, in modo da poter guardare all’indietro, senza ruotare troppo il capo.
Altri sintomi si possono associare, anche se spesso il soggetto non li collega con il dolore al collo, quindi, si possono avere formicolii, dolori, sensazioni di caldo o di freddo, al braccio, alla mano, alle dita. In altri casi i problemi possono essere agli arti inferiori, con problemi di movimento.
Cause del dolore al collo
Tre parti del nostro corpo possono essere implicate nel dolore al collo:
- I muscoli (sono spesso muscoli in comune sia al collo che alle spalle)
- Le vertebre cervicali
- I dischi intervertebrali cervicali.
I muscoli nel dolore al collo
Il dolore al collo e i muscoli coinvolti
È il problema di gran lunga più frequente. Avvertiamo il dolore ai muscoli posteriori del collo, ma soprattutto ai lati del collo stesso, in questi casi, si tratta in genere del muscolo Trapezio che va dalle spalle al collo. Il dolore è molto spesso causato da una contrattura del trapezio su un lato, ma a volte sono coinvolti entrambi i lati.
Origine della contrattura nel dolore al collo
- La contrattura può avere varie cause:
- una postura sbagliata
- stati di ansia, che tipicamente si ripercuotono, per ragioni sconosciute, su questi muscoli.
- movimenti sbagliati
- ernie o protrusioni cervicali (vedi oltre)
Dolore al collo per problemi delle vertebre cervicali e/o dei dischi intervertebrali.
In questo caso possiamo avere artrite, artrosi cervicale, protrusioni o ernie cervicali. Si tratta di situazioni dovute ad attriti tra le vertebre cervicali. Invece, le protrusioni o le ernie dipendono da frammenti dei dischi intervertebrali che sporgono e toccano i nervi del collo o quelli delle braccia, delle mani, infiammandoli,. Ecco perché a volte oltre al dolore nel ruotare la testa, ci sono “strani” sintomi al braccio o alle mani.
Tutti questi problemi hanno spesso una causa comune: una cattiva azione muscolare, in effetti questa aumenta, anziché minimizzare l’attrito tra le vertebre e la pressione sui dischi intervertebrali. In quest’ultimo caso, il materiale di cui il disco è costituito viene “spremuto” fuori e tocca i nervi. Come si vede nel dolore al collo la funzione muscolare è determinante e su questa occorre tentare di agire. Non fare nulla determinerà solo un peggioramento, deve essere ben chiaro.
Dolore al collo, i rimedi
Occorre valutare se la postura è francamente sbagliata. Oppure se è sbagliata in alcuni momenti del giorno, durante il nostro lavoro. Dato il largo uso del computer, una posizione sbagliata dello schermo o della tastiera possono avere un ruolo assolutamente importante. Può essere sufficiente spostare tastiera o schermo.
La chiave è eliminare la contrattura, migliorare la funzione muscolare
La sedentarietà diffusa non favorisce una funzione muscolare adeguata. Semplici esercizi di stretching sono spiegati e mostrati in moltissimi video (esempio). Tre attenzioni sono indispensabili.
- ogni movimento deve essere eseguito molto lentamente, al rallentatore.
- eseguire gli esercizi almeno 5 giorni su 7 , per almeno un paio di mesi.
- gli esercizi vanno eseguiti con cautela, i dolorini ci devono essere, i dolori intensi no, il dolore dopo gli esercizi NON deve aumentare.
In presenza di un’ernia o protrusione cervicale questi esercizi devono essere valutati da un medico.
L’intervento del Crosystem
Il Cro®system impone una serie di micro allungamenti-accorciamenti delle fibre muscolari (il paziente avverte solo una specie di leggera vibrazione, innocua, non fastidiosa). Questo stimolo è specifico per la sensibilità propriocettiva, che guida la nostra azione muscolare. Questa azione permette di far funzionare meglio e di più quanto può farlo. I tempi di applicazione, solo 3 giorni consecutivi 40-60 minuti al giorno, la persistenza dei risultati (mesi o permanenti) e l’intensità, consentono importanti miglioramenti del tutto rapidi.
La letteratura evidenzia limportanza del Cro®system per eliminare le contratture e migliorare, fisiologicamente la funzione muscolare. Il Crosystem risulta quindi particolarmente efficace per risolvere le cervicalgie
Da notare che il Crosystem non ha un’azione antinfiammatoria, ma favorendo la normale funzione muscolare permette all’organismo la remissione dell’infiammazione.
Per approfondire
Per ulteriori informazioni su questa innovativa metodologia di intervento, vi invitiamo a consultare la pagina dedicata ai test scientifici. Oppure a contattare uno dei Centri Cro®system Autorizzati, dove personale esperto sarà lieto di chiarire ogni dubbio.
L’articolo è opera del Prof. Guido Maria Filippi
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