La riabilitazione post chirurgica La riabilitazione post chirurgica

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La riabilitazione post chirurgica

La riabilitazione post chirurgica è costituita dell’insieme di tecniche fisioterapiche mirate al massimo recupero funzionale del paziente. In questo articolo considereremo la riabilitazione motoria, la più frequente. Di regola è lunga, non raramente incompleta.

Questo implica:

fatica
costi diretti o indiretti che possono essere molto elevati.

Perché e quando è necessaria una motoria riabilitazione post chirurgica

Due sono le condizioni che impongono un percorso di riabilitazione motoria:

un’immobilizzazione prolungata, a letto o in poltrona
un intervento che coinvolga parti dell’apparato locomotore: ossa, articolazioni, muscoli, tendini.

Riabilitazione post operatoria: recupero di forza dopo la sola immobilizzazione, in individui sani.

L’immobilizzazione produce un declino della funzione muscolare molto rapida. Dopo 3 settimane, il calo di forza è di circa il 20%. Se può sembrare poco, considerate che, in pazienti adulti e sani, aumentare del 18% la prestazione richiede almeno 6 settimane di training ad alta intensità. Il recupero da immobilizzazione è faccenda complessa, difficile, faticosa.

Riabilitazione post operatoria: recupero di forza dopo chirurgia.

Un intervento operatorio, ad es. dopo chirurgia per la protesi dell’anca, alluna molto i tempi. Il recupero dei muscoli della coscia, dopo 12 mesi di riabilitazione accurata, mostra ancora il 17% di forza in meno nel quadricipite, il 23% in meno nel bicipite femorale (muscolo posteriore della coscia). In questi casi, infatti, più fattori riducono la funzione motoria e rendono necessaria e difficile la riabilitazione post chirurgica:

L’immobilizzazione
La liberazione, durante l’intervento, di molecole e particelle dai tessuti operati, in grado di mettere a riposo i muscoli.
La perdita di forza e la presenza delle sostanze del punto 2 rendono molto difficile l’esecuzione degli esercizi.

La riabilitazione post chirurgica

Si avvale di procedure mirate a ridurre o eliminare il dolore residuo, recuperare il pieno movimento passivo dell’articolazione, recuperare forza, potenza, velocità. In una parola il controllo.

Tutti i problemi nascono infatti dal fatto che per giorni o settimane il sistema nervoso che controlla quel muscolo, quei movimenti è stato messo a riposo.

Le sostanze liberate hanno ancor di più (per proteggere la ferita e assicurare la guarigione) messo a riposo quelle reti nervose (inibito: sensori nervosi rilevano queste sostanze e inibiscono il controllo di quei muscoli coinvolti in qualche modo dalla chirurgia).

La questione sarà quindi rimettere in funzione queste reti nervose. Nel linguaggio corrente diciamo che “il muscolo si è indebolito e deve quindi fare esercizio”. Questa affermazione è inesatta, ma rende il concetto che il paziente deve fare esercizio, accettare di faticare e un poco o tanto “soffrire”. I tempi saranno lunghi.

La riabilitazione post chirurgica: si può abbreviare e migliorare nei risultati?

Miglioramenti sostanziali sono stati introdotti dal Cro®system, una tecnica del tutto innovativa.

Il Cro®system, un innovativo macchinario che emette vibrazioni meccaniche focalizzate, permette il rinforzo muscolare aumentando fortemente l’effetto dell’esercizio fisico.

Tramite un piccolo manipolo posto sui muscoli interessati, il Cro®system emette vibrazioni quasi impercettibili che agiscono direttamente sui centri nervosi di controllo muscolare, potenziandoli, tutto questo senza fare uso di farmaci, correnti elettriche e campi magnetici.

Il trattamento, privo di controindicazioni ed effetti collaterali, e che può essere effettuato a tutte le età, dura solo 3 giorni consecutivi (circa mezz’ora al giorno) e i risultati sono quasi immediati. La persistenza degli effetti in questi casi è permanente. Può essere applicata senza dolore o fastidio, a qualunque età.

Video sulla funzione del Crosystem e altro su questo link

I limiti.

Sono rappresentati in questi casi da eventuali esiti dell’intervento, che, per altro, è oggi diventato routinario. Il Crosystem è infatti un sistema che agisce sulla funzione e nulla può sulla struttura. Se l’impedimento al movimento è quindi dovuto alla chirurgia, la situazione, per quanto riguarda questo aspetto è fuori dalla portata del Crosystem.