artrosi

Artrosi: cause sintomi e cure della forma di artrite più frequente.

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L’artrosi, conosciuta anche come osteoartrite, è una patologia infiammatoria che colpisce le articolazioni dello scheletro, molto comune fra le persone anziane, ma che può colpire anche soggetti più giovani, a seconda delle cause che l’hanno scatenata che, come vedremo, sono più di una.

Come sono fatte le articolazioni?

Le strutture ossee sono naturalmente la parte che dobbiamo muovere per stendere un braccio o flettere una gamba. Questi segmenti ossei non sono e non devono essere in contatto tra loro, per evitare che gli attriti li danneggino.

A permettere che le strutture ossee stiano dove devono stare per muoversi e non toccarsi, esistono legamenti e muscoli. Questa funzione viene descritta come “stabilizzazione articolare”, compito svolto da legamenti, cartilagini, capsula articolare, membrane e liquidi articolari e, soprattutto, dai muscoli che, guidati dal sistema nervoso  lavorano continuamente per garantire il movimento dell’articolazione, evitando contatti e anomale posizioni dei suoi costituenti. Ulteriore compito dei muscoli è far in modo che le forze che, ad esempio, scaturiscono da un balzo, all’atterraggio, vengano smorzate e assorbite senza fare danni.

I muscoli sono quasi sempre la prima causa di cattiva stabilizzazione, e poiché sono strutture di primaria importanza anche nello smorzamento delle forze, un loro cattivo funzionamento interviene sia sulla stabilizzazione sia sulle forze che si scaricheranno sui capi articolari.

Una cattiva funzione muscolare causa attriti, usura e danni da traumi (non solo quando saltiamo, ma anche quando corriamo, saliamo o scendiamo una scala, o anche semplicemente camminiamo).

Questi danni coinvolgono le strutture passive di protezione articolare: le cartilagini, la capsula articolare, le membrane sinoviali. A questo punto avremo dolori, anche molto intensi, e di conseguenza cammineremo con difficoltà ed in modo anomalo per cercare di non sentire dolore.

In un vero e proprio circolo vizioso, questi movimenti alterati peggioreranno sempre più la situazione, mentre la muscolatura, la struttura attiva di protezione articolare, condizionata dal dolore, lavorerà sempre peggio.

In questa sequenza i danni più gravi saranno 2:

  1. La perdita della cartilagine articolare che al momento nulla può rigenerare.
  2. La funzione muscolare che progressivamente peggiorerà.

Di questi due eventi il secondo è la chiave del problema: se viene meno la cartilagine, la funzione muscolare diventa la prima e unica vera difesa dell’articolazione. Purtroppo il dolore crescente non fa che peggiorare questa funzione.

 

artrosi articolazione

Che cos’è l’artrosi e come si manifesta?

In poche parole, l’artrosi è una patologia di tipo degenerativo che colpisce le articolazioni (artropatia), e che nello specifico ne danneggia le cartilagini.

Queste ultime, che in condizioni normali permettono alle ossa di scorrere una sull’altra senza alcun attrito, si deteriorano, e le superfici ossee scoperte si sfregano a vicenda, causando una progressivo peggioramento della situazione.

I sintomi principali dell’artrosi sono:

  • Dolore
  • Gonfiore
  • Perdita di mobilità dell’articolazione

Le zone solitamente più colpite sono quelle delle ginocchia, delle anche, del collo, della bassa schiena e delle dita di mani e piedi.

Questi sintomi spingono il paziente all’immobilità o quantomeno ad una riduzione dell’attività fisica e la conseguenza è spesso un aumento di peso che grava sulle articolazioni. Il dolore spinge inoltre ad un abuso di antidolorifici e antinfiammatori, che tolgono i sintomi, con la conseguenza che il nostro corpo, non più avvisato dalla sensazione dolorsa, compie movimenti che peggiorano la situazione.

Purtroppo, con il passare del tempo, la cartilagine articolare persa può venire sostituita con nuovo tessuto osseo (i cosiddetti osteofiti) , oppure parti di osso e cartilagine possono rompersi e muoversi liberamente nello spazio articolare: tutto questo rende ancora più doloroso e limitato qualunque tipo di movimento.

artrosi sintomi

Artrosi: perché si manifesta e come può essere curata.

Fondamentalmente l’artrosi è correlata all’età: è presente nella quasi totalità dei settantenni, e nella maggior parte dei soggetti intorno ai 40 anni. La sua origine è multifattoriale e, soprattutto in soggetti più giovani, può essere scatenata da varie cause, fra cui traumi o malformazioni della cartilagine articolare, movimenti ripetitivi, cattiva postura.

Si può curare? Molto spesso sì: se presa per tempo la risposta è quasi sempre sì. Il nostro corpo ci avvisa quando la stabilizzazione articolare non è efficiente (scricchiolii, rumorini assortiti, a volte dolore, soprattutto se facciamo sforzi). Se quando questi sintomi compaiono corriamo ai ripari il processo si inverte e si blocca.

Come si corre ai ripari?

Svolgendo esercizi specifici, facendo attività fisica regolare e frequente (almeno 3 volte a settimana). Deve essere un’attività non troppo violenta: se dopo l’attività la situazione peggiora stiamo sbagliando, se migliora stiamo sulla giusta strada. Il nostro corpo ci parla e noi dobbiamo ascoltarlo. Se il danno tuttavia è avanzato, non possiamo fare esercizio senza peggiorarlo: in questi casi la possibilità di dover subire un intervento chirurgico con l’inserzione di una protesi è concreta.

In queste situazioni si inserisce la possibilità del CroSystem.  Si tratta di una innovativa metodica che consente di migliorare la prestazione muscolare senza costringere l’articolazione dolente a fare esercizi lunghi, dolorosi e spesso controproducenti. Se la situazione non è drammaticamente compromessa, aspetto che può solo essere verificato sottoponendosi al trattamento (molto veloce nella durata e nella comparsa di effetti), il recupero può essere importante e spesso decisivo. La muscolatura viene infatti messa in condizione di svolgere al meglio la sua protezione e quindi sopperire alla mancanza della cartilagine.

I vantaggi del CroSystem rispetto alle terapie tradizionali sono più di uno:

1) Le vibrazioni sono quasi impercettibili, e quindi del tutto indolori.

2) Il paziente non deve effettuare nessun tipo di movimento (come nella kinesiterapia che, sopratutto in casi di infiammazione acuta, può rivelarsi dolorosa).

3) Il macchinario non utilizza farmaci e non emette correnti elettriche o campi magnetici: può quindi essere usato senza alcuna controindicazione, a tutte le età, anche dai pazienti portatori di dispositivi intracorporei.

Il risultato consente, particolarmente nei casi gravi di intervenire successivamente con della riabilitazione che consenta, quanto meno, di procrastinare la chirurgia.

I limiti. Sono rappresentati dall’entità del danno. Il sistema Crosystem fa funzionare meglio il complesso neuromuscolare che controlla l’articolazione. Fino a che punto questo miglioramento può permettere una vita senza dolore articolare? Purtroppo ad oggi non esiste modo di effettuare una previsione di certezza. In termini di probabilità, il dolore che si ha nel salire le scale, sparisce molto prima da quello prodotto dalla discesa di gradini (meno faticoso muscolarmente ma molto più impegnativo per il mantenimento del controllo articolare). tuttavia, anche nel caso di situazioni molto compromesse, la semplicità del trattamento consiglia di provare perchè non raramente i risultati sono stati eccellenti anche in situazioni che apparivano improbabili.

Per ulteriori informazioni su questa metodica di cura, vi invitiamo a consultare l’elenco aggiornato di tutti i centri CroSystem abilitati, in Italia e all’estero, oppure, per ulteriori domande, a contattarci direttamente per email.

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