Riablitazione della sclerosi multipla: nuove possibilità
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Riablitazione della sclerosi multipla. La sclerosi multipla è una malattia che colpisce le cellule del sistema nervoso, mettendole fuori funzione. Questo produce problemi di movimento che possono essere importanti.
Riablitazione della sclerosi multipla: diffusione e causa
La sclerosi multipla colpisce prevalentemente tra i 20 e i 40 anni, ma ogni età può essere interessata. Sono circa 130.000 i malati in Italia. La reale causa non è nota, si sa tuttavia che colpisce la mielina, una componente fondamentale alla funzione delle cellule nervose.
Riablitazione della sclerosi multipla: le cure
Molte cure sono state introdotte, anche se manca una cura specifica, selettiva. In altre parole, è possibile controllare la malattia, anche se non eliminarla. Questa capacità di controllarla offre una buona qualità di vita e una durata della vita stessa comparabile a quella di chi non è affetto. Le cure sono in relazione al tipo di sclerosi multipla.
La sclerosi multipla può essere
- Benigna, quasi priva di peggioramenti, se la situazione non cambia per 10-15 anni è classificata come “benigna”
- Primaria progressiva con un peggioramento lento ma progressivo.
- Recidivante-remittente: è caratterizzata da riacutizzazioni e remissioni. I trattamenti medici consentono di contenere l’andamento. Senza terapia si ha un peggioramento progressivo.
- Secondaria progressiva è l’evoluzione in negativo della precedente
Cura della sclerosi multipla: la cura della malattia
I molti farmaci impiegati mirano a contenere la malattia evitando i peggioramenti
Riablitazione della sclerosi multipla: la cura dei sintomi
I sintomi contro cui si combatte sono prevalentemente motori:
- Fatica: fattore fortemente limitante, nella quotidianità e nella riabilitazione pr contrastare i deficit motori.
- Spasmi muscolari e rigidità, spesso non forti, ma presenti e limitanti
Il Cro®system
Il Cro®system si è rivelato molto efficace nel contrastare il sintomo più subdolo, l’affaticabilità.
Vedi video
Questo infatti riduce la mobilità, favorisce l’indebolimento del paziente. È un tipico circolo vizioso. Quindi, anche se la sclerosi multipla non diventa più grave, la sintomatologia peggiora.
Il Cro®system permette di frenare questa situazione. (vedi studio)
La durata degli effetti dipende dal tipo di sclerosi multipla.
Sono effetti molto persistenti, anche anni, nei primi due tipi, Si ha una persistenza di mesi per gli altri due casi.
Buono anche l’effetto su spasticità e rigidità.
Quando effettuare il trattamento
Il momento migliore è certamente agli inizi, tuttavia anche quando la mobilità è sensibilmente ridotta l’effetto può essere eccellente.
I limiti del Crosystm
Va ben considerato che se il paziente è costretto in sedia a rotelle, il Cro®system non è purtroppo in grado di farlo alzare. La maggore effcc quando la malattia è iniziale e/o l fatica è importante
Il Crosystem è in uso da tempo presso diverse istituzioni
- La Asl di Latina, Offerto dalla Lega Italiana dei tumori
- La Asl di Prato
- Il Don Gnocchi di S.Maria al Castello
- Il Don Gnocchi S.Maria alla Pineta di Massa
- Il protocollo è inserito dal 2016 nelle linee guida americane per la spasticità
Elenco completo dei centri Crosytem
L’articolo è opera del Prof. Guido Maria Filippi
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