Allenamento della forza: una nuova metodica!
La forza è una capacità specifica, che va sviluppata attraverso particolari protocolli. Vediamo cosa si intende per allenamento della forza e come si ottiene. Nello sport, negli stati di debolezza, nell’anziano, nelle ipotonie muscolari.
Cosa si intende esattamente per forza?
La forza muscolare è la capacità motoria che permettere di vincere o di opporsi ad una resistenza attraverso lo sviluppo di una tensione da parte della muscolatura.
Facciamo un piccolo esempio: se vogliamo sollevare un oggetto pesante da terra, dovremo applicare una forza che dovrà essere superiore alla resistenza opposta dall’oggetto in questione.
Per sviluppare la forza adeguata a compiere una data azione, nel nostro corpo entrano in gioco, il controllo motorio e la massa muscolare. Il ruolo del controllo motorio è molto più importante della dimensione del muscolo (vedremo più avanti).
- La capacità di coordinazione neuro-muscolare: dipendente dal numero di unità motorie reclutate e dalla sincronia con cui vengono attivate.
- Il diametro trasverso del muscolo o dei muscoli utilizzati, che dipende dal numero e soprattutto dal volume delle fibre muscolari.
Allenamento della forza.
Per intraprendere un giusto programma di allenamento della forza, bisogna innanzitutto allenare la coordinazione neuromuscolare, attraverso:
- Esercizi multiarticolari (che coinvolgono più di una articolazione) che richiedono l’impegno coordinato di molti muscoli diversi.
- Utilizzo di carichi elevati..
Ovviamente i carichi non devono essere elevati “in assoluto”, ma lo devono essere per il soggetto che si allena: se facciamo comunque fatica a sollevare un bilanciere che per altri è leggero, vorrà dire che quello è il giusto peso per noi, e ci aiuterà comunque ad allenare adeguatamente la forza.
Ecco qualche esempio di esercizio multiarticolare:
- Squat
- Pressa per le gambe
- Distensioni con bilanciere
- Stacchi da terra
Tutti questi esercizi obbligano il soggetto ad usare molte articolazioni insieme, ed il suo cervello ad attivare molte fibre muscolari contemporaneamente, in modo che agiscano in armonia fra loro.
L’ideale sarebbe eseguire dalle 4 alle 8 ripetizioni, con un peso tale che ci porti alla fatica, cioè all’impossibilità di completare il movimento previsto.
Secondo alcune ipotesi molto diffuse, ogni distretto muscolare si allena una sola volta a settimana, e non di più. Tuttavia questa affermazione è contro quasi ogni evidenza scientifica.
Allenamento della forza. Cosa fa crescere i nostri muscoli? Una sorpresa
- I nostri muscoli crescono in funzione di quanto comando nervoso ricevono in media nelle 24h. Noi non andiamo in palestra per far lavorare il muscolo, anche se comunemente diciamo tutti così, medici inclusi. Andiamo in palestra perchè i nostri neuroni aumentino i comandi inviati ai muscoli che vogliamo potenziare. Per farlo dobbiamo eseguire esercizi che richiedano tale invio.
- I nostri muscoli crescono se sono chiamati ad esercizi vicini al loro limite.
Due le conseguenze di questo fondamentale della fisiologia motoria.
- La frequenza dell’esercizio. Il minimo per vedere degli effetti è 3 volte a settimana, con 2 volte , al più manteniamo, ma non miglioriamo.
- I carichi di lavoro adeguati. Se posiamo sollevare 5, 10, 0 20 Kg e ne solleviamo 2, 5 o 10, i nostri muscoli non cresceranno, perchè sono perfettamente adeguati al carico richiesto-
Infine un concetto importante, spesso osservabile.
Si possono incontrare soggetti con masse muscolari molto diverse, ma il più forte non risulta essere quello più grosso.
La ragione è nel fatto che in ogni movimento intervengono muscoli agonisti (quelli che devono produrre la forza) e muscoli antagonisti, che si oppogono agli antagonisti, ma che sono indispensabili per proteggere le articolazioni.
Quindi la forza prodotta sarà la differenza tra l’azione dell’agonista e quella dell’antagonista. Migliore la capacità di minimizzare la contrazione dell’antagonista (senza mettere a rischio l’articolazione) maggiore la forza prodotta.
La forza (e la potenza e la velocità e la resistenza alla fatica) espressa da un muscolo dipende soprattutto dalla coordinazione motoria. Forza, velocità, potenza, resistenza, dipendono dal controllo nervoso!
Allenamento della forza. il CroSystem
Il CroSystem è un innovativo macchinario che emette microvibrazioni meccaniche e agisce sulla funzione muscolare mediante un’azione diretta sui centri di controllo. Come evidenziato in quasi tutti gli studi, il CroSystem aumenta la coordinazione, e specificatamente il gioco tra agonisti ed antagonisti (vedere anche i lavori di Marconi et al. 2008 e Marconi et al. 2011 ). Questo è il meccanismo di maggiore importanza in taleeffetto.
Questa modalità di intervento consente di avere risultati in tempi molto brevi. La metodica non fa uso di farmaci, ma solo di una leggera vibrazione meccanica applicata solo sui muscoli interessati e non interferisce con pacemakers, protesi, pompe di infusione.
I limiti. Sono rappresentati dallo stato delle altre componenti, quali articolazioni, legamenti, ossa. Variabili che l’operatore dovrà prendere in considerazione.
Qualora vogliate ricevere ulteriori informazioni, vi invitiamo a consultare l’elenco dei Centri CroSystem autorizzati, in Italia e all’estero, dove personale specializzato risponderà a tutte le vostre domande.
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