Dolore lombare e protrusione discale
La protrusione discale è un problema comune, scopri cosa è e cosa fare
Prof. Guido Maria Filippi, autore dell’articolo e ideatore della metodica Crosystem
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Per dolore lombare si intende quella sensazione dolorosa che interessa la parte inferiore della schiena, spesso si irradia alla gamba. Questa, a volte, può diventare estremamente debilitante e impedire il movimento fino a bloccarlo. E’ di solito causato da una contrattura muscolare spesso associata ad una protrusione o da un’ernia vertebrale.
Il dolore lombare e gli altri sintomi nella protrusione discale
Il dolore può originare da una contrattura muscolare e in questo caso la soluzione è semplice e vi rimandiamo alla pagina. Spesso è tuttavia causato da una protrusione o ernia delle vertebre lombari.
Una piccola parte del disco intervertebrale (una sorta di cuscino di gel interposto tra le vertebre) sporge e va a comprimere i nervi spinali . Questi, infiammati, daranno una serie di sintomi, di cui il dolore lombare è il più frequente e fastidioso:
- Dolore lombare e lungo la gamba
- Intorpidimento e formicolii nella parte superiore o inferiore del corpo (a seconda della sede della protrusione).
- Debolezza muscolare.
La colonna vertebrale è lunga, le protrusioni possono essere a livello cervicale e a livello lombare.
In caso di protrusione cervicale, il soggetto avvertirà dolore al collo, mal di testa, dolore alla spalla ed al braccio, intorpidimento al viso o alle mani. Questa condizione è ampiamente trattata alla pagina della cervicobrachialgia, dove vi rimandiamo
Se si è sviluppata una protrusione lombare, il dolore si irradierà dalla parte bassa della schiena (lombalgia) fino alla gamba (sciatalgia dovuta a compressione del nervo sciatico) che potrà essere intorpidita e manifestare un netto calo della forza muscolare. In questa pagina esamineremo questa condizione.
In presenza di questi sintomi, dopo un attento esame obiettivo, lo specialista prescriverà una risonanza magnetica per confermare i sospetti di protrusione discale, accertata la presenza e la gravità della quale, indirizzerà il paziente verso le cure del caso.
ernia o protrusione lombare
Le cause più frequenti.
Cause comuni sono:
- Abitudini di vita sbagliate. L’obesità, la sedentarietà, ma anche l’eccessiva attività fisica, sollevare frequentemente e in modo sbagliato oggetti pesanti.
- Traumi alla colonna vertebrale, come da cadute violente, incidenti stradali e infortuni nello sport.
- Indebolimento muscolare, in particolare dei muscoli addominali
Come si cura il dolore lombare nella protrusione discale?
Il primo punto è come non farle peggiorare. Evitare di inarcare il dorso, tenere forti gli addomimnali SOLO camminando o con la posturale. Nella maggior parte dei casi la terapia per le protrusioni è di tipo conservativo, riservando l’intervento chirurgico, che andrebbe a toccare sedi anatomiche molto delicate, solo ai casi più gravi, che non rispondono alle terapie.
Dolore lombare e le protrusioni discali:Intervento NON chirurgico
Solitamente le protrusioni vengono curate con:
- Farmaci: antinfiammatori non steroidei, antidolorifici, miorilassanti e nei casi più gravi con corticosteroidi.
- Massoterapia: cicli di massaggi utili a combattere contratture e rigidità muscolare che provocano dolore.
- Esercizi specifici di rinforzo della muscolatura addominale, facendo molta attenzione ad evitare i classici esercizi di “addominali”. Eventualmente può essere di sollievo l’allungamento dei muscoli della colonna, allo scopo di aumentarne la flessibilità. Il rinforzo addominale, con metodi indiretti eè importantissimo. (alcuni esempi)
Dolore lombare e la chirurgia
Dettagli su questa chirurgia alla pagina della Humanitas. Qualora questi trattamenti non avessero successo, e la qualità di vita del paziente ne risentisse in maniera seria, si procederà ad un intervento di discectomia, ossia all’asportazione del disco lesionato ed alla sua sostituzione.
Anche in questo caso la fisioterapia rivestirà un ruolo importantissimo per un recupero funzionale completo.
Il CroSystem per il dolore lombare e nella terapia conservativa delle protrusioni discali.
Per alleviare le dolorose contratture, diretta conseguenza di ernie e protrusioni discali, e per un adeguato rinforzo della muscolatura addominale, in sede di fisioterapia si è rivelato di grande utilità il trattamento con il CroSystem, un innovativo macchinario che, grazie all’applicazione di particolari manipoli sui muscoli interessati, impone a questi ultimi delle sequenze di micro allungamenti e accorciamenti (frazioni di millimetro), che agiscono sulle reti di controllo motorio, migliorandone la funzione. Gli effetti su tali muscoli sono:
- Rinforzo nel caso dei muscoli addominali
- Decontrattura dei muscoli paravertebrali
- Aumentarne la reattività (il controllo di protezione delle vertebre)
CrosyStem è completamente privo di controindicazioni, in quanto non emette correnti elettriche o campi magnetici e non utilizza farmaci: può quindi essere utilizzato da tutti i tipi di pazienti, compresi i soggetti allergici ed i portatori di dispositivi intracorporei.
I limiti.
il rinforzo della muscolatura addominale è essenziale per le forme lombari o lombo-sacrali. Tuttavia è necessario considerare che se frequentemente i sintomi (ad es. il dolore) sono diminuiti o addirittura eliminati in caso di protrusioni a livello di L1, L2, L3, L4, spesso meno evidente o assente può essere l’effetto su protrusioni a livello di L5, S1. Tuttavia l’intervento è ugualmente essenziale perchè ad oggi, il rinforzo della muscolatura addominale è considerata la via maestra per risolvere larga parte di questa problematica.
Driver digitale del Crosystem
Per ulteriori informazioni su questa innovativa metodologia di intervento, vi invitiamo a consultare la pagina dedicata ai test scientifici. Oppure a contattare uno dei Centri Cro®system Autorizzati, dove personale esperto sarà lieto di chiarire ogni dubbio.
Per approfondire l’argomento della protrusione discale
Il Crosystem è in uso da tempo presso diverse istituzioni
- La Asl di Latina
- La Asl di Prato
- Il Don Gnocchi di S.Maria al Castello
- Il Don Gnocchi S.Maria alla Pineta di Massa
- Il protocollo è inserito dal 2016 nelle linee guida americane per la spasticità
Prof. Guido Maria Filippi, autore dell’articolo e ideatore della metodica Crosystem
L’articolo è opera del Prof. Guido Maria Filippi
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