Discopatie protrusioni ed ernie

La sciatica

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Discopatie, protrusioni ed ernie vertebrali sono patologie molto diffuse, che colpiscono la colonna vertebrale a livello dei dischi intervertebrali, causando, spesso un coinvolgimento delle vie nervose situate in vicinanza di tale affezione.

Spesso il dolore è localizzato non alla schiena, ma lungo la gamba, al piede, oppure al braccio, alla mano.

Vediamo di capire cosa accade e le nuuove possibilità per uscire da questo problema invalidante.

La Colonna Vertebrale la sua funzione

Figura 2

La colonna vertebrale svolge un ruolo fondamentale nel sostegno del nostro corpo. Questa funzione è diventata essenziale da quando la nostra specie ha avuto l’idea di passare dalla postura a quattro zampe a quella eretta, certamente guadagnandoci in dignità, ma altrettanto certamente complicandosi la vita.

In effetti la colonna oltre alla funzione di sostegno deve proteggere i fasci nervosi che corrono al suo interno (il midollo spinale), permettendo, allo stesso tempo di muoverci, chinarci, piegare la testa, senza che queste torsioni danneggino le vie nervose.

Discopatie protrusioni ed ernie

Organizzazione del disco vertebrale e dei nervi

Figura 3

Non tutte le vertebre si muovono in ugual misura, le vertebre lombari e le vertebre cervicali sono quelle che maggiormente si possono spostare quando ci chiniamo o spostiamo la testa.

Quindi i dischi intervertebrali cervicali e lombari si trovano a dover svolgere la gran parte del lavoro per proteggere le vie nervose (fig. 4).

 

 

Discopatie protrusioni ed ernie

I segmenti vertebrali

Figura 4

È tuttavia importante notare ccome la difesa non è data solo dai dischi. Se questi consentono movimenti della colonna vertebrale, i dischi stessi sono protetti dai danni dalla muscolautura addominale. Questa muscolatura imedisce che i dischi si schiaccino e i nervi vengano compressi.

 

 

Discopatie protrusioni ed ernie

Se la funzione muscolare addominale è insufficiente, le forze compressive schiacceranno i dischi, favorendo le patologie che colpiranno primariamente i dischi cervicali (cervicobrachialgia) e lombari che maggiormente soffrono l’usura. 

Discopatie protrusioni ed ernie

Il meccanismo di discopatie protrusioni ed ernie

Figura 6

Inizialmente si ha una discopatia, che può non dare alcun disturbo ed essere quindi del tutto asintomatica. Tuttavia questa sofferenza del disco può, con il tempo, spingere fuori dal disco il suo contenuto (protrusione o ernia) Questo andrà progressivamente a toccare, irritare, comprimere le fibre nervose.

Se verranno toccate le fibre nervose che portano la sensibilità dolorifica o tattile dall’alluce, il soggetto avvertirà dolore, oppure formicolii all’alluce. Naturalmente il problema non sarà all’alluce, ma alla colonna vertebrale, lì dove le vie nervose provenienti dall’alluce entrano nel canale vertebrale e vengono toccate dalla protrusione discale o dall’ernia.
A seconda delle zone in cui si avvertono questi problemi (piede, anca, ginocchio, braccio, mano ecc.) è possibile capire quale sia il disco interessato. La risonanza magnetica, l’elettromiografia daranno le indicazioni più precise.

Discopatie protrusioni ed ernie. Cosa si può fare

In passato si interveniva chirurgicamente, oggi si riserva la chirurgia per i casi più estremi perché, anche se rimosse, le ernie tendono a tornare. Per tale ragione si preferisce la riabilitazione, accompagnata, eventualmente, da farmaci, spesso antinfiammatori.
La riabilitazione si occupa di ripristinare la corretta funzione neuromuscolare, in particolare addominale. Tuttavia si tratta di trattamenti molto lunghi e difficili, perchè non si deve sforzare la muscolatura addominale.

Discopatie protrusioni ed ernie. In Cosa Consiste il Trattamento con CroSystem

Per alleviare le dolorose contratture, diretta conseguenza di ernie e protrusioni discali, e per un adeguato rinforzo della muscolatura addominale, in sede di fisioterapia si è rivelato di grande utilità il trattamento con il CroSystem, un innovativo macchinario che, grazie all’applicazione di particolari manipoli sui muscoli interessati, impone dei micro allungamenti-accorciamenti muscolari. Questo leggero stimolo attiva potenetemente il sistema propriocettivo, essenziale per far funzionare bene i muscoli.

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  • Rinforzarli
  • Rilassarli
  • Aumentarne la capacità di controllo e di protezione delle vertebre.


CrosyStem è completamente privo di controindicazioni, in quanto non emette correnti elettriche o campi magnetici, e non utilizza farmaci: può quindi essere utilizzato da tutti i tipi di pazienti, compresi i soggetti allergici ed i portatori di dispositivi intracorporei.

Discopatie protrusioni ed ernie. Il limiti del Crosystem

il rinforzo della muscolatura addominale è essenziale per le forme lombari o lombo-sacrali. Tuttavia è necessario considerare che se frequentemente i sintomi (ad es. il dolore) sono diminuiti o addirittura eliminati in caso di protrusioni a livello di L1, L2, L3, L4, spesso meno evidente o assente può essere l’effetto su protrusioni a livello di L5, S1. Tuttavia l’intervento è ugualmente essenziale perchè ad oggi, il rinforzo della muscolatura addominale è considerata la via maestra per risolvere larga parte di questa problematica.

Dove si trova

L’elenco regolarmente aggiornato degli unici centri in Italia che realmente fanno uso del CroSystem ed hanno seguito i relativi corsi di preparazione al suo impiego è alla pagina Elenco dei Centri Abilitati.

Scopri dove effettuare un trattamento con CroSystem!

AVVERTENZA: Come per ogni terapia medica, per sapere i risultati da attendersi nel vostro caso specifico è necessario rivolgersi ad un Centro Competente ed Autorizzato. Per maggiori dettagli si visiti la pagina Diffusione & Test Scientifici di questo sito. Su richiesta inviamo l’intera documentazione scientifica per i vostri medici curanti.

Il Crosystem è in uso da tempo presso diverse istituzioni

L’articolo è opera del Prof. Guido Maria Filippi

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